CASTROVILLARI – Gramsci 44, è la pellicola che verrà presentata in una serata speciale il 17 marzo a Castrovillari . Quella di Antonio Gramsci, come ci racconta l’ideatore della manifestazione Gianni Colaci, è una figura titanica. Tra i più grandi pensatori del ‘900, antifascista, fondatore del PCI, e fine intellettuale. Prima della carcerazione a San Vittore, Antonio Gramsci trascorse come confinato politico, 44 giorni ad Ustica, dove avrebbe dovuto scontare 5 anni. E lì Gramsci fonda, insieme ad altri confinati, una scuola clandestina, aperta a tutti, e argina l’analfabetismo, coinvolgendo cittadini di ogni età e stato sociale. Questo film, GRAMSCI 44, del giovane regista calabrese Emiliano Barbucci, racconta proprio questo, la storia di un villaggio, Ustica (straordinaria la fotografia diretta dal maestro Daniele Ciprì) emarginata isola a Nord di Palermo. Sullo sfondo, le parole di Gramsci, egregiamente interpretato da Peppino Mazzotta (in questi giorni nella parte dell’Ispettore Fazio, nella serie televisiva record d’ascolti del Commissario Montalbano), che ne restituisce l’umanità schiva e profonda. Da qui l’idea di presentarlo a Castrovillari grazie all’idea del Direttore Artistico della manifestazione Gianni Colaci , che ha pensato di proporre il film, coadiuvato dall’Accademia Pollineana, e con il patrocinio del Comune di Castrovillari, e di invitare il regista Emiliano Barbucci, proprio perché questo film rappresenta un documento, frutto del lavoro di professionisti nel territorio reggino, per riflettere su forme di resistenza verso chi, ieri come oggi, vuole imprigionare il pensiero e la sua libera espressione.
Appuntamento dunque a Giovedi 17 marzo al Cinema Atomic Cafe’(spettacoli ore: 17.30/19.30/21.30 – per info e prenotaz. 3403434125) per la visione del film GRAMSCI 44, e una chiacchierata con il regista Emiliano Barbucci, che ci aiuteranno a conoscere Antonio Gramsci ed un giovane regista calabrese di grande talento.