CASTROVILLARI – Giornata pro-Terranova l’ultima disputata al torneo “Paesi del Parco”: si affrontavano tra loro Stella Maris -Fuscaldo e Fiorito – Roggiano e chi ne ha approfittato è stata proprio la formazione di Smiriglia che, seppure con un pò di fatica, ha avuto la meglio su un ordinato e diligente Cassano. Ad inizio ripresa, addirittura, i biancoazzurri erano passati in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Oliveto e originato da un fallo di mano in area locale. La reazione del Terranova non si è fatta attendere e Quintieri (per la verità a secco di reti importanti da un po’ di tempo) ha ribaltato una gara che si era improvvisamente fatta più difficile di quello che era pronosticabile alla vigilia. Il risultato alla fine è giusto perché gli ospiti hanno dato grande attenzione alla fase di copertura, riuscendo anche bene nell’intento, ma oltre alla rete hanno avuto solo un’altra occasione a seguito di un calcio di punizione di Sarubbo. Il Terranova, invece, ha sempre cercato di fare la partita e, dopo un primo tempo sostanzialmente scialbo, ha avanzato il proprio baricentro avendo anche il merito di non demoralizzarsi davanti allo svantaggio che, forse, avrebbe abbattuto chiunque. I suoi sforzi sono stati premiati grazie al suo bomber che si è rivelato determinante nello sbrogliare la matassa cassanese, intricata e ricca di trappole. Un successo che porta i terranovesi potenzialmente al comando grazie anche alle buone notizie provenienti dagli altri campi. Per cominciare, la Fiorito non va oltre lo zero a zero contro un tosto Roggiano al termine di una gara gradevole nel ritmo ma, a conti fatti, avara di occasioni da rete. Due formazioni che si sono sostanzialmente equivalse con leggera supremazia territoriale da parte dei locali andati vicini al gol in un paio di circostanze. Per i gialloverdi ospiti da segnalare alcune sortite in avanti di Follone, bomber di altre categorie qualche anno fa, che però non hanno impensierito il portiere Panfili e la sua retroguardia. Un risultato su cui nessuno, allora, può muovere grosse recriminazioni. Tutto quello che non si è visto in termini di gol a Roggiano è invece accaduto a Villapiana dove il 4-4 è figlio di una partita pazzoide e schizofrenica in cui non si sa se elogiare di più i due attacchi o bacchettare le due difese. L’andamento è di quelli che ti tengono incollati sul pezzo fino alla fine: 0-1, 1-2, 3-2, 3-4, 4-4. Trattandosi di una gara amatoriale disputata su un terreno di gioco non molto ampio, non siamo per buttare la croce eccessivamente sui reparti arretrati, ma preferiamo complimentarci con tutti i protagonisti per lo spettacolo agonistico offerto, meritevole forse di categorie superiori. D’altra parte, dall’inizio del campionato è stato ampiamente dimostrato che sia la squadra di Grisolia che quella di Carnevale hanno i mezzi per giocare un buon calcio e rimanere nelle alte sfere della classifica. Il pareggio non è un risultato esattamente utile se consideriamo che, vincendo, una delle due avrebbe avvicinato sensibilmente la vetta. Anche qui, però, il bicchiere deve essere visto mezzo pieno: visto che non è semplice superarsi in uno scontro diretto, non uscire sconfitti significa rimanere agganciati al carrozzone dei primi e non perdere terreno che, a questo punto, potrebbe rivelarsi decisivo. Prova a rientrare in scia il Castrovillari che batte il Sibari negli ultimi minuti al termine di una gara che sembrava inesorabilmente avviata sullo zero a zero. Va detto però che i rossoneri hanno fatto di più e la vittoria è un premio giusto raccolto grazie alla doppietta di Balestrieri che prima ha sbloccato la gara poi l’ha chiusa al termine di una bella azione di contropiede. Il Sibari ha incentrato la propria gara su una difesa accorta cercando di ripartire in contropiede, ma non ha creato, invero, grattacapi alla porta difesa da Cassese. Difficile dire se questi tre punti basteranno per riaffacciarsi nelle posizioni che contano (le squadre davanti sono oggettivamente molte e servirebbe una grande rimonta per raggiungere lo scopo), sono certamente sufficienti ad affermare che il Castrovillari non è una squadra in disarmo e venderà cara la pelle fino all’ultima giornata. Detto della vittoria esterna della Sinco sul Malvito, che evidentemente non segna se si blocca il cannoniere Maritato, maturata nella ripresa grazie alle reti di Moltanto e De Bernardo, resta da analizzare il 3-2 con cui il S.Umile ha battuto i Medici. E’ stata una gara divertente anche se priva di particolari interessi di classifica. Dopo tre minuti sembrava già archiviata con i bisignanesi avanti di due reti e tutto lasciava pensare ad una giornata tranquilla per mister De Marco. Invece, complice anche qualche facile occasione sbagliata, i Medici si sono rifatti sotto e nella ripresa hanno addirittura acciuffato il pareggio grazie alle reti di Costabile e Gueye (si è spesso sentita la sua assenza quest’anno). Il doppio gol ha avuto l’effetto di svegliare il S.Umile che, con una rete di Perri, ha ristabilito il punteggio in suo favore cogliendo la terza vittoria consecutiva e risalendo meritatamente la classifica. Per i cosentini si tratta di una “mezza” sconfitta visto che comunque avevano raddrizzato una gara nata sotto cattivissimi auspici. Nessuno comunque si è annoiato e, per gli amatori, questo vale almeno quanto una vittoria.