CASTROVILLARI – Si nota che il campionato è entrato nel vivo: le gare sono tutte molto combattute e anche chi sembra spacciato sulla carta in realtà riesce a strappare punti ad avversari molto più avanti in classifica. In questo contesto, a poco valgono gli esercizi mentali che sfornano pronostici con attendibilità poco sopra lo zero. Qualche esempio? Subito. Chi avrebbe previsto lo stop della Stella Maris contro il S.Umile e il pareggio nel derby tra il Sinco e la lancitissima Fiorito? Eppure è successo, e la classifica ora dice anche di squadre che sembravano attardate e che invece possono rientrare nel discorso primo posto. Andiamo con ordine: il S.Umile di mister De Marco prima rischia contro la Stella Maris e ringrazia Iaquinta per le belle parate che tengono il risultato inchiodato sullo zero a zero, poi viene fuori alla distanza e finisce per meritare la vittoria ottenuta grazie alle reti di Rose E. e Ferrari negli ultimi dieci minuti. Ha colpito soprattutto una cosa: verso la fine della gara i bisignanesi erano ancora fisicamente pimpanti e scattanti dietro il pallone contro una formazione, quella ospite, che sembrava invece visibilmente stanca. Non sapremo mai come sarebbe finita se Iaquinta non avesse salvato il risultato nel primo tempo, ma con i se e i ma non si scrive la storia, semmai solo qualche esclamazione di rimpianto. Va detto a chiare lettere, però, che il S.Umile ha pienamente legittimato la vittoria che può valere come risarcimento per altre gare dove, pur non giocando male, il risultato non era arrivato. Un’altra squadra di Bisignano, il Sinco, ferma sul pari i “cugini” della Fiorito al termine di una gara dai toni agonistici molto accesi e con alcuni episodi discussi. In campo non si è visto tutto il divario che esprime la classifica anche perché il piano su cui si è giocato è stato molto più agonistico e della corsa che non tecnico e, su questo terreno, la capolista non si è trovata molto a proprio agio. E’ altrettanto vero , però, che la squadra di D’Alessandro la sua parte l’ha recitata benissimo e non si può certo dire abbia rubato il pareggio, anzi ha saputo guidare la gara su binari a lei più congeniali, pur non sfruttando per due volte il vantaggio acquisito grazie alle reti di De Bernardo e Federico su rigore. Per la Fiorito un mezzo passo falso che però non sa di dramma in quanto i derby, come detto, sono sempre gare molto particolari. Si rilancia, in questo contesto, il Terranova che passa a Sibari all’ultimo respiro grazie ad una rete di Leonetti Luigi in una gara sostanzialmente equilibrata e con poche emozioni fino a quel momento. Episodi: sono spesso loro, insieme alle grandi giocate, che spostano gare il cui finale sembra già scritto. Per il resto, una buona occasione per Zicaro del Sibari e davvero poco altro in un incontro sostanzialmente privo di emozioni. La vittoria degli ospiti è, comunque, pesantissima poiché il turno di riposo è stato già osservato e resta una gara da recuperare, sia pure sul difficile campo di Villapiana contro la Stella Maris. Rientra in corsa anche il Fuscaldo e lo fa in modo rocambolesco visto che la rete contro i Medici è arrivata nel tempo di recupero grazie al cannoniere Cardillo, a spezzare un equilibrio imposto dalla paziente gara della formazione cosentina. Rete che, detto per inciso, farà molto discutere poiché gli ospiti sostengono, dal canto loro, che il pallone non aveva varcato la fatidica linea bianca. Tuttavia, nel calcio amatoriale non esiste tecnologia ma solo gli occhi della terna arbitrale che possono, in una frazione di secondo, vedere giusto o sbagliato. Resta il rammarico per i Medici di aver perso quando ormai il risultato di parità sembrava cosa fatta mentre il Fuscaldo incamera una vittoria importantissima e conferma che non mollerà il titolo di campione in carica fino alla fine. Continuiamo a pensare che la formazione di mister Carnevale sia una delle più attrezzate come rosa per aggiudicarsi il primato. Esce, probabilmente, di scena il Castrovillari che perde rovinosamente a Roggiano contro i gialloverdi che mettono a segno un bel tris in quello che poteva considerarsi un vero e proprio spareggio per rilanciarsi nelle prime posizioni della classifica. Le reti di Lanzillotti, Panza e Tebaldo hanno fatto nettamente pendere la bilancia dalla parte della squadra di Valentino Miraglia. Ancora non basta per avvicinare le prime della classe ma con tante gare, anche da recuperare, ogni scenario non va scartato a priori. Il personaggio della giornata, però, non fa parte di nessuno di questi undici. Si chiama Salvatore Maritato e ha messo a segno addirittura cinque reti contro l’Audace in una gara che, a dire il vero, non contava molto per la classifica (pur se ha significato, per il Malvito, abbandonare l’ultimo posto in classifica). Chi lo avrebbe detto che un giorno, proprio lui, portiere di grande esperienza, potesse trovarsi in vetta ad una graduatoria per goleador. Quando si dice il bello del calcio.