Il grande jazz internazionale del Peperoncino Jazz Festival e gli ottimi vini delle aziende del Consorzio Terre di Cosenza DOP sono gli ingredienti di “Women, Jazz & Wine”, evento che dallo scorso 28 agosto sta portando jazzofili ed enofili calabresi, ma anche i tanti turisti in vacanza in Calabria amanti della buona musica e dell’enogastronomia di qualità, alla scoperta delle più belle cantine del Cosentino, trasformate, per l’occasione, in location esclusive per ascoltare le meravigliose voci delle signore del jazz all’ora del tramonto.
Nato da un’idea di Sergio Gimigliano (direttore artistico della rassegna itinerante nelle più belle località calabresi che quest’anno, alla sua XXI edizione, con i suoi 55 concerti in cartellone, ha fatto tappa in 30 comuni della regione) e Demetrio Stancati (presidente del consorzio istituito per la tutela, valorizzazione e promozione dei vini DOP del Cosentino) e coordinato dal direttore tecnico di Terre di Cosenza Gennaro Convertini, l’evento itinerante nelle aziende vitivinicole del territorio si è strutturato in cinque appuntamenti, in ciascuno dei quali sono stati in degustazione i vini prodotti da quattordici aziende facenti parte del Consorzio (Colacino, Ferrocinto, Giraldi & Giraldi, La Matina, La peschiera, Le Conche, Masseria Falvo, Poderi Marini, Serracavallo, Serragiumenta, Spadafora, Tenute Celimarro, Tenute Paese e Terre di Balbia).
Dopo i sold out e i grandi riscontri della critica ottenuti dalle esibizioni di Sarah Jane Olog, Elisa Brown e Joyce Youille, svoltisi, rispettivamente, presso l’azienda agricole Le Conche, nella cantina Terre di Balbia e nel Castello di Serragiumenta, “Women, Jazz & Wine” si prepara al gran finale questa sera 9 settembre a Castrovillari. Dopo aver scoperto i segreti della produzione vitivinicola dell’azienda e visitato i luoghi ad essa deputati e prima assaggiare prelibatezze del territorio in accompagnamento a calici dei migliori vini del Cosentino, nella splendida cantina castrovillarese “Ferrocinto” si svolgerà un grandissimo evento internazionale.
Qui sarà di scena, infatti, la grandissima Martha High, unanimemente considerata una delle cantanti più ricercate della musica nera, definita “la Diva del Soul-Funk planetario” per la sua voce potente, raffinata e avvolgente, conosciuta da tutti per essere stata la leader delle cantanti che hanno accompagnato sul palco e in studio di registrazione il leggendario James Brown (oltre ad aver partecipato al famoso “The James Brown Show” appare in numerose celebri registrazioni di Brown, tra cui “Payback”, “Bodyheat”, “Doin’ it to death” e nell’indimenticabile duetto fatto con il pioniere del soul nella celebre “Summertime”).
Oltre ai trent’anni e più condivisi sul palco con il “re”, si ricordano le sue innumerevoli collaborazioni con Little Richard, Jerry Lee Lewis, The Temptations, Aretha Franklin, George Clinton, B.B. King, Mary J. Blige, Maceo Parker, Stevie Wonder, Police e tanti altri.
Nell’ultima tappa del PJF 2022 nelle cantine del Cosentino la carismatica cantante americana sarà accompagnata dal suo affiatatissimo gruppo che dal 2018 la accompagna in giro per il mondo partecipando ai festival più prestigiosi a livello internazionale ed esibendosi in jazz club leggendari, dal Blue Note di Tokyo a quello di Milano, passando per il Ronnie Scott di Londra e il Porgy & Bess di Vienna: The Soul Cookers (composto dall’incredibile organista Hammond Leo Corradi, dal il virtuoso batterista Tony Match e dal formidabile chitarrista castrovillarese Roy Panebianco) insieme ai quali darà vita ad uno spettacolo energico e raffinato, che sarà una vera e propria full immersion nel groove del funky, del blues e della black music in generale.