3 ore di gara e quasi 22 ore di pedalata tra le Dolomiti nel 2020 non sono bastati a Lucia Minervino (Pollino Bike Tours). Questa volta l’atleta moranese è andata oltre. Ha infatti gareggiato nella distanza più lunga prevista alla Ultracycling Dolomitica, la cronoscalata più dura al mondo in questa disciplina. 20 passi dolomitici, uno dietro l’altro, percorsi in 55 ore continue in sella alla sua bici. Solo una piccola pausa di 45 minuti per riprendere energie fisiche e mentali e sfidare una escursione termica di 30 gradi e scalare 6 valichi oltre i 2000 metri. Partendo da Vittorio Veneto, attraversando Canazei, Cortina, Longarone e passando a Passo Giau (2.200 metri) in nottata e in piena solitudine. Momenti unici come il tramonto a Passo Manghen raccontati dalla stessa Lucia che ha “ringraziato” le dolomiti che “serene e dolci” la guardavano salire piano piano verso di loro. Alla fine è arrivata seconda, dietro una fortissima tedesca, ma dimostrando ancora una volta di essere una delle poche donne in Italia in grado di competere in questa gara che come coefficiente di dislivello su chilometraggio è riconosciuta come la corsa a cronometro ciclistica più dura al mondo.