Una tre giorni di grande livello inserita in quel contenitore della “Città Festival”. IL Joy Festival L’Arte della Gioia che oggi chiuderà i battenti è stato certamente un nuovo evento che ha arricchito da quest’anno la già importante offerta culturale di Castrovillari. Un plauso alla direzione artistica di Maddalena Panebianco che ha saputo cogliere e proporre una serie di eventi/iniziative varie e multidisciplinari. Ieri sera, una serata magica iniziata con il giovane cantautore Carmine Mazzotta e proseguita all’insegna del ricordo di Lucio Dalla. Prima il giornalista Gino Castaldo che ha presentato il suo libro su Dalla (scritto a quattro mani con Ernesto Assante, insieme al quale ha recuperato tutte le tracce e le note di Dalla nell’omonimo volume per ricostruire il “ritratto che non c’era” – e che decisamente mancava! – dell’artista nato il 4 marzo del 1943) in uno spettacolo caratterizzato dalla proiezione di video inediti e dal racconto di interessanti aneddoti riguardanti la vita e la carriera del grande cantautore bolognese.
Poi spazio all’inedito progetto ideato e realizzato da tre artisti calabresi. Sasà Calabrese, Daniele Moraca e Dario De Luca hanno omaggiato l’indimenticabile cantautore, proponendo un viaggio nel mondo di Dalla attraverso musica e parole andando a ripercorrere tappe e momenti della vita del cantautore. In questo viaggio nel mondo di Dalla, un ospite d’eccezione come Dario Brunori (foto Pino Iazzolino) ha arricchito il momento musicale. Dopo aver cantato alcuni dei suoi brani più famosi, infiammando il pubblico presente, Brunori si è unito al terzetto d’artisti/amici formando un irresistibile “ensemble” e manifestando una innata ironia musicale che pochi artisti possano avere che ha accompagnato il pubblico nel suo mondo artistico e nel ricordo di Dalla. Solo la pioggia poteva fermare dopo la mezzanotte quella che è stata una delle più belle serate di questo programma estivo castrovillarese. “Contento di essere stato qui a Castrovillari a fianco a questi amici. Un omaggio dovuto a Lucio Dalla” afferma Brunori che scherzosamente afferma che “forse Dalla neanche vorrebbe, ma per me è un pezzo di cuore che ha significato molto nella mia carriera professionale e nella mia esistenza ed è giusto che io continui ad omaggiarlo. Non potevo quindi che essere qui, quando c’è un omaggio a Lucio Dalla io ci sono, anche (sorride ndr) quando non mi vogliono io ci vado”. E stasera si conclude questo Joy festival con un altro grande artista. Prima Gino Castaldo che proporrà il suo famoso format “Lezioni di Rock” proponendo una full immersion nella musica dei Pink Floyd e, a seguire, sarà la volta del portentoso chitarrista americano Stef Burns, che salirà sul palco al fianco della formidabile band degli Avulive