Quasi seicento chilometri in sella ad una bici, per un totale di 35 ore complessive di gara, 32 delle quali a pedalare e solo 3 dedicate a piccoli stop. E’ la nuova impresa sportiva di Lucia Minervino che nel fine settimana ha partecipato, come unica donna protagonista, alla Romagna Ultra race coprendo la distanza di 595 chilometri. La gara con partenza e arrivo dal suggestivo velodromo Servadei di Forli ha visto gli ultra corridori tra le splendide location di Rocca San Casciano, Corniolo e del Camping Tibet delle Balze.

La corsa amatoriale ha permesso ai corridori di vivere le stesse sensazioni che hanno provato i professionisti nell’ultimo campionato del Mondo, con l’anello che ha visto vittorioso Julian Alaphilippe inserito nel percorso, con puntata fino alla repubblica di San Marino. A salutare il successo della bikers moranese il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Mario Donadio. «I nostri più vivi complimenti a Lucia per aver portato in alto il nome di Morano e del Pollino, in questa come in altre quotate manifestazioni di livello nazionale» affermano De Bartolo e Donadio. «L’entusiasmo e la passione con i quali gareggia, la capacità di unire cuore e testa dosando le energie fisiche e mentali, la grinta, l’agonismo e il sacrificio che emergono nelle difficili distanze fuori strada fanno di Lucia una vera campionessa. L’intera comunità nel congratularsi trova motivo di gioire ed esultare. Ma altre soddisfazioni, ne siamo certi, arriveranno in futuro, altri momenti gloria per l’atleta e per Morano. Questa è la buona immagine e la promozione che vogliamo per il nostro borgo».

«Sono stati cinquecento chilometri di emozioni difficili da raccontare – ha commentato La Minervino – L’unica cosa che posso dire è che sono sempre stata un’UltraCycling dal primo giorno che ho conosciuto la bici. Ma finora lo ero solo con la testa, da oggi posso affermare di esserlo con la testa con le gambe soprattutto con il cuore».