CASTROVILLARI – C’è tanto rammarico in casa rossonera dopo la sconfitta subita ieri sul terreno di gioco di Licata. Un 2-1 che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Franceschini andati in vantaggio nel primo tempo con De Caro. Dopo aver sfiorato il raddoppio, con il palo di Ielo, il Castrovillari è calato alla distanza ed ha subito prima il pareggio e poi il sorpasso su calcio di rigore. Non è certamente un periodo positivo per la compagine del Pollino. Un punto nelle ultime quattro gare tra recuperi vari e qualche assenza di troppo (Manes,Porcaro, Eammanouil)  proprio in un momento in cui il tecnico rossonero dovrebbe avere tutti a disposizione visto il “forzato” calendario che vedrà protagonisti i lupi del Pollino in questi giorni. Quattro gare con tre trasferte chilometriche. E’ ciò che il calednario ha riservao al Castrovillari in questi dieci giorni. Dopo Licata, mercoledì sarà la volta del recupero contro il Ragusa in terra siciliana, poi domenica prossima altra trasferta chilometrica nel trapanese contro il Dattilo per poi finalmente ritornare al Mimmo Rende nel turno infrasettimanale di mercoledì 24 contro il Paternò. Dopo stop prolungati causa rinvivi vari dovuti a positività in altri club ecco ora doversi cimentare in un vero e proprio tuor de force frutto di un campionato che sta mettendo a dura prova la stabilità delle società e che meriterebbe di fermarsi per dare la possibilità di recuperare tutte le gare e dare così maggiore credibilità allo stesso. Se si continua cosi molte società saranno ancora più danneggiate e tante altre avranno un futuro sempre più incerto. Per aquesto si è ancora in tempo a trovare soluzioni adeguate per evitare il prossimo anno di trovarsi con tante società che rischiano di sparire dalla geografia del calcio. Dopo sarà troppo tardi correre ai ripari.