COSENZA – La notizia stava circolando già da alcuni giorni. Ora, però, è arrivata l’ufficialità. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha deciso di scendere in campo per le consultazioni dell’11 aprile prossimo, candidandosi come Presidente della Regione Calabria. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex magistrato, il quale oggi si è recato Cosenza e Rende per una serie di incontri politici in vista dell’avvio della campagna elettorale. ”Mi candido – dice de Magistris – per amore della Calabria e ringrazio le calabresi e i calabresi che in questi giorni mi hanno mostrato affetto e stima esortandomi ad affrontare una sfida tanto difficile quanto straordinariamente affascinante”. “Mi rivolgerò, con umiltà e rispetto, -aggiunge- a tutte le donne e a tutti gli uomini di questa Regione. ‘So quanto sia profonda la sete di giustizia: ci sono migrazioni di migliaia di giovani che vanno via, un ambiente spesso violentato, servizi non sempre all’altezza di un popolo che ha una grande umanità e dignità, una criminalità non di rado oppressiva, una borghesia mafiosa alquanto dominante in settori della politica e delle istituzioni”. ”Non sono – afferma il primo cittadino partenopeo – un candidato calato dall’alto, ho sempre affrontato le sfide con la gente e tra la gente. Il popolo è la forza di quella rivoluzione che deve coniugare rottura del sistema e capacità di governo. Posso essere strumento per un processo di liberazione dal basso per dare voce ai tanti calabresi che non si piegano – spiega – che lottano per i valori costituzionali, per una Calabria forte e autorevole, mai con il cappello in mano e il guinzaglio di un ceto politico trasversale che ha annichilito la potenzialità di questa terra”. Riguardo poi alla sua esperienza alla guida del Comune di Napoli, afferma: ”Abbiamo dimostrato di saper governare, con le mani pulite, senza mai cedere al compromesso morale e spezzando i legami tra criminalità organizzata e politica. Porto in dote autonomia, indipendenza, libertà, coraggio, amore e passione”. Da quel che trapela, a sostegno di De Magistris ci sarò il suo movimento DeMa, il Movimento per l’Equità Territoriale e, forse, anche le liste di Carlo Tansi, mentre sarebbero in corso delle trattative anche con il Movimento 5 Stelle.