Regione Calabria conferma la Dad fino al 13 novembre

spirli ordinanza

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CATANZARO – Dopo quella emanata venerdì, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato oggi una nuova ordinanza con la quale “riconferma la sospensione integrale delle lezioni in presenza fino al prossimo 13 novembre. Nei successivi dieci giorni ci si allineerà alla Dad al 75%”. Una decisione presa alla luce del Dpcm del premier Giuseppe Conte, che prevede la didattica a distanza al 75%. Da oggi, dunque, le scuole superiori della Calabria resteranno chiuse. Aperte, invece, materne, elementari e medie. “Successivamente, dal 14 al 24 novembre 2020, a seguito dell’analisi dei dati epidemiologici – si legge nella nuova ordinanza – si valuterà la possibilità di consentire la didattica digitale integrata nella misura non inferiore al 75% delle attività”. L’ordinanza, inoltre, “dispone – anche a seguito dell’avvenuta interlocuzione con il Comitato regionale universitario di coordinamento della Calabria (Coruc) – la sospensione delle attività didattiche in presenza presso le università, le quali assicurano lo svolgimento di tali attività in modalità a distanza. Restano ferme, nel rispetto della normativa e dei protocolli di sicurezza vigenti, le attuali modalità di erogazione ‘mista’ o ‘blended’ delle attività didattiche per gli studenti iscritti al primo anno dei corsi di studio e per gli studenti dei corsi di dottorato e di specializzazione in campo sanitario, delle prove d’esame, nonché le attività da svolgere necessariamente in presenza in loco riguardanti le esercitazioni in laboratorio e il tirocinio”. Il nuovo provvedimento conferma l’obbligo dell’utilizzo della mascherina anche all’aperto, se non è garantita in modo continuativo la condizione di isolamento. Nel periodo dal 28 ottobre al 4 novembre dovranno essere poi adottate dai sindaci calabresi misure per l’accesso ai cimiteri. In particolare, i primi cittadini dovranno prevedere: “l’accesso consentito previa misurazione della temperatura corporea; utilizzo delle protezioni delle vie aeree; rispetto di tutte le altre misure di prevenzione; regolamentazione degli accessi per evitare aree di assembramento sia all’interno che nelle aree esterne; apposizione di cartelli informativi per i visitatori”.