CASTROVILLARI – Si riparte. Seppur con qualche problema da risolvere si ritorna finalmente a parlare di calcio nella città del Pollino. E’ una stagione importante quella che si appresta a vivere la società e gli sportivi rossoneri. Sarà infatti la stagione del centenario. Era infatti il marzo del 1921 quando nacque La Polisportiva Castrovillari su iniziativa dei fratelli Carlos e Luigi Filpo che tornati in Italia dall’Argentina formarono la prima squadra di calcio. Ed allora è una stagione che si vuole ricordare e soprattutto si vuole vivere intensamente ed in prima persona. Lo sa bene il Presidente Pino Agostini e il patron Alessandro Di Dieco. L’imprenditore castrovillarese da tempo sostiene con passione e impegno questa società calcistica e lo vorrà fare ancor di più ora che siamo alle porte di un compleanno storico alla cui festa certamente non può mancare chi da anni è l’interprete principale del calcio cittadino. Proprio Di Dieco si è detto “ nonostante le difficoltà pronto a progettare quello che sarà il Castrovillari del centenario”.  Inutile parlare di mercato in questo momento anche se molti saranno gli addii ai piedi del Pollino.  Di Dieco ora dovrà prima  trovare le dovute soluzioni per risolvere il “problema legato all’estinzione di pregresse posizioni debitorie non imputabili a questo gruppo societario per le quali stiamo comunque lavorando”. I tempi però stringono e burocraticamente bisogna mettere nero su bianco e farsi trovare pronti per gli adempimenti tra pochi giorni . In primis l’iscrizione che deve essere perfezionata dal 20 al 24 luglio. Per fare ciò bisogna avere in mano le liberatorie e perfezionare il tutto con la fideiussione. Servono fatti concreti  e liquidità disponibile. Alla fine, ne siamo certi,  sarà ancora una volta Alessandro Di Dieco e il suo gruppo di amici dirigenti a prendere in mano le sorti del Castrovillari  calcio. “Il centenario è un momento importante, un pezzo di storia della nostra città, dove ci auguriamo di poter essere protagonisti fuori e dentro il rettangolo di gioco” afferma Di Dieco che guarda al girone con interesse. “Non ci sono più big di altri livelli, per il resto sarà bene o male lo stesso girone. Affronteremo nuovamente gli amici di Dattilo, e mi viene subito in mente la bella e storica cavalcata vincente dei playoff. Un altro pezzo di storia calcistica che abbiamo scritto e che è custodito nel mio libro dei ricordi rossoneri”. Un libro che ci si augura possa ancora contenere pagine di gloriosa vita sportiva di questa squadra.