COSENZA – Dopo gli insegnanti precari, anche gli studenti hanno contestato il Ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina. Stamani, infatti, un gruppo di ragazzi, una trentina in tutto, con indosso le mascherine e seguendo le regole anti-contagio, hanno dato vita ad un sit-in in piazza XI Settembre, a Cosenza. “Bocciamo il ministro non gli studenti”, recitava così lo striscione esposto dagli studenti. <<Bocciamo il ministro perché mancano 20 giorni alla maturità e tutto è poco chiaro – ha dichiarato Eugenio De Fazio, portavoce degli studenti>>. << Tanti studenti –ha aggiunto- ancora non hanno ottenuto i rimborsi per le gite annullate o per i trasporti pubblici dei quali non hanno usufruito>>. Secondo De Fazio, inoltre, <<la didattica a distanza ha funzionato per pochi>>. <<Chi non ha un dispositivo adatto –ha affermato- o una connessione performante è stato penalizzato. Poi sono stati stanziati troppi pochi soldi>>. <<Infine –ha concluso il portavoce degli studenti- non siamo d’accordo a settembre sul tornare a scuola, metà in classe e metà a distanza>>. L’anno scolastico, con tutti i suoi travagli, volge ormai al termine, ma per la scuola si prospetta un settembre “caldo”. A questo punto non rimane che aspettare e vedere come andrà a finire.