Caso Villa Torano, SI preoccupata per le conseguenze drammatiche della vicenda

villa torano covid19

villa torano covid19

 

COSENZA – Tiene banco, all’interno del dibattito politico, la vicenda della RSA “Villa Torano”, balzata all’onore delle cronache per alcuni casi di positività al Coronavirus. Ad intervenire sull’argomento è Sinistra Italiana della provincia di Cosenza che, in una nota, a firma del coordinatore provinciale, Fernando Pignataro, si dice <<fortemente preoccupata delle conseguenze drammatiche che si stanno profilando in merito alla vicenda grottesca legata alla RSA “Villa Torano” del Gruppo catanzarese Medical Sport Center S.R.L. e ritiene non più procrastinabile una scelta di chiusura della Casa di cura e l’immediata mappatura delle possibili infezioni e la sistemazione dei pazienti positivi con sintomi in adeguate e attrezzate strutture ospedaliere, per quelli asintomatici la messa in quarantena, come prevedono le disposizioni di contrasto al Covid 19.>>. <<Le collusioni politiche legate a questa vicenda –si legge nel comunicato- hanno già prodotto molti danni, un rischio serio di un’espansione enorme dei contagi, la salute dei pazienti e dei loro familiari, degli operatori sanitari delle strutture del gruppo e dell’intero territorio interessato>>. Secondo gli esponenti di SI, <<questo è il risultato di un intreccio perverso del potere politico con gli affari legati ad una sanità privata, spesso dequalificata, alla quale sono stati concessi finanziamenti enormi e la creazione di strutture, fabbriche di soldi, veri e propri imperi finanziari, che sempre di più hanno condizionato le scelte politiche sulla salute dei cittadini e l’organizzazione della sanità in Calabria e in tutto il Paese. Oggi il bubbone è scoppiato perché in una situazione emergenziale così grave ci siamo trovati di fronte ad una sanità pubblica depauperata e derubata di fondi, personale medico e sanitario, ospedali e attrezzature e un privato praticamente assente, se non per fare ulteriori affari>>. <<Il caso di Villa Torano e del duo Parente-Poggi – sostengono i rappresentanti del partito di Fratoianni- è emblematico di un perverso rapporto con la politica e le istituzioni che ha contribuito all’ascesa di un modello imprenditoriale che ha ritenuto di godere, viste le coperture di cui ha sempre goduto, di una libertà assoluta al non rispetto di regole, leggi, contratti e comportamenti di civile convivenza>>. <<Le denunce di questi anni di illegalità diffuse, di comportamenti antisindacali, di licenziamenti discriminatori e illegittimi, di commistioni con la pubblica amministrazione, di non rispetto dei contratti, a partire dal pagamento delle spettanze ai dipendenti, sono sempre cadute nel vuoto –aggiungono- rispetto a potenti arroganti e con le giuste protezioni. Ma ora i nodi sono arrivati al pettine. L’uso spregiudicato dei legami politici ha creato questo scandalo che è a conoscenza di tutti e che desta forte allarme nelle Amministrazioni pubbliche e nei cittadini. Troppe cose poco chiare sono all’attenzione della Magistratura, ma che sono preoccupanti per il livello del nostro governo regionale>>. Sinistra Italiana si pone delle domande. <<Da quando –dice- si conosceva il rischio di contagi nella struttura? Come mai si è saltata l’Asp di Cosenza a cui sono affidate le competenze? Chi ha autorizzato l’intervento diretto della Protezione civile calabrese? Come mai c’è stata tanta solerzia ad inviare i tamponi direttamente da Catanzaro? Che è tutta questa storia dei tamponi da rifare? Che ci faceva Parente nel laboratorio di analisi del nosocomio in cui si analizzavano i tamponi di Villa Torano? Che nesso c’è con le dimissioni del Direttore Sanitario del Mater Domini?>>. <<Ma siamo fiduciosi –affermano- che la Magistratura farà il proprio corso e piena luce su una vicenda piena di ombre e nubi che vanno diradate al più presto. Intanto, siamo con i Sindaci dei Comuni interessati perchè stanno lottando per evitare una tragedia nei propri territori>>. A tal riguardo, <<Sinistra Italiana chiede a tutte le Autorità competenti di intervenire per evitare trasferimenti dei pazienti in altre strutture del gruppo e di cassare quella vergognosa decisione assurda e clientelare di concessione di 20 posti Covid a Villa Torano>>. <<Sarebbe una beffa –conclude SI- premiare con una ulteriore elargizione di denaro pubblico soggetti che nella gestione di questa vicenda hanno dimostrato spregiudicatezza, dolo, incompetenza e incapacità e che andrebbero, al contrario sanzionati>>.