REGGIO CALABRIA – Una brutta storia che arriva dalla provincia di Reggio Calabria. Avrebbe indotto, in circostanze diverse, un minore di 14 anni a compiere atti sessuali in cambio di piccoli regali e favori. Protagonista un ragazzo di 20 anni, il quale è stato arrestato oggi dai carabinieri a Rizziconi, nel reggino, con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura. All’origine del provvedimento vi è la denuncia presentata dalla madre della vittima alla fine dello scorso anno, a cui si sono aggiunte successivamente le dichiarazioni del minore, sentito in modalità protetta, con l’ausilio di uno specialista in psicologia infantile e che hanno delineato il quadro degli abusi che sarebbero stati compiuti nei sui confronti dal ventenne, in tempi diversi, approfittando dell’inferiorità fisica e psichica del minore. Tutti elementi che hanno poi portato all’arresto del ragazzo, il quale si trova ora in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.