Compravano mascherine a 35 centesimi per rinvenderle a 15 euro. Denunciati commercianti

gdf mascherine

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LAMEZIA TERME – Mentre in queste ore, da ogni parte d’Italia giunge la pressante richiesta di mascherine, c’è chi, senza farsi nessuno scrupolo, le vende a prezzi esosi. Succede a Lamezia Terme, dove oggi la Guardia di Finanza di Catanzaro ha denunciato, con l’accusa di manovre speculative, due commercianti, il rappresentante legale degli esercizi e il grossista della merce, sequestrando ben 905 mascherine. Nell’ambito delle attività di controllo del territorio per contrastare le condotte di chi, approfittando dell’attuale situazione emergenziale, attua pratiche commerciali disoneste, le Fiamme Gialle hanno rilevato che in due supermercati di Lamezia Terme, riconducibili ad un’unica società di capitali, le mascherine venivano custodite, non in vista, sotto le casse e commercializzati, solo su specifica richiesta dell’acquirente, al prezzo cadauno di 15 per mascherine ffp2, con valvola, e di 11 euro per mascherine ffp2, senza valvola. Risalendo al fornitore, è stato accertato che sui prodotti, acquistati all’origine al prezzo di 35 centesimi più Iva, era stato applicato un ricarico addirittura del 2142%. Per questa ragione i due commercianti sono stati denunciati e le mascherine sequestrate.