CASTROVILLARI – ACR MESSINA 1 – 1
Castrovillari: Aiolfi, Mattei , Greco (20’ st Marfella ), Buda (1’ st Consiglio ), De Pace (1’ st Miocchi ), Vona, Barilaro , Cangemi , Guarracino (34’ st Kean.), Gagliardi, La Ragione . A disposizione: Marchese, Di Battista, Birzò, Facundo, Rosi. All.: Marra .
Acr Messina: Avella , Severino , Bruno , Emiliano , De Meio , Cristiani , Lavrendi (20’ st Fragapane ), Buono (29’ st Manfrè ), Crucitti , Rossetti , Arcidiacono. A disposizione: Pozzi, Cinquegrana, Ungaro, Vuolo, Bossa, Sampietro, Cafarella. All.: Zeman.
Marcatori: 5’ st Barilaro (C), 48’ st Crucitti (M).
Arbitro: Luongo di Napoli.
Note: 42’ st Aiolfi para rigore di Crucitti. Ammoniti: Arcidiacono e Crucitti per il Messina; Consiglio e Vona per il Castrovillari. Rec: 0’ pt, 5’ st
CASTROVILLARI: Niente da fare. Marra deve ancora una volta vede sfumare sul più bello una vittoria che avrebbe dato punti e morale alla sua squadra. Nell’ultima uscita stagionale al Mimmo Rende i secondi finali erano stati gloriosi per i lupi del pollino (pareggio con il Savoia), questa volta invece sono molto amari. Quando si era pronti ad andare sotto la doccia con i tre punti in tasca è arrivata la prodezza di Crucitti che ha regalato il pareggio ai siciliani. Peccato, nonostante la superba prestazione di Aiolfi (anche un rigore parato), il Castrovillari stava conquistando una vittoria che avrebbe dato una spinta in più verso la salvezza. Ma così non è stato purtroppo. L’Acr Messina ha dimostrato di avere un organico di ottimo livello, Crucitti a destra e Arcidiacono a sinistra hanno spesso impensierito Vona e compagni nella prima frazione di gioco iniziata con l’occasione di Guarracino lanciato in rete da La Ragione. Poi poca cosa sino alla mezz’ora di gioco quando Arcidiacono impegna un attento Aiolfi che si supera nel finale di primo tempo su Rossetti a cui nega un gol già fatto distendendosi sulla sua sinistra e deviando la sfera. In mezzo alle due occasioni del Messina quella del Castrovillari con La Ragione che al volo dentro l’area calcia centralmente.
Nella ripresa però la musica cambia totalmente, così come l’assetto del Castrovillari con gli ingressi di Consiglio e Miocchi. I padroni di casa passano in vantaggio dopo cinque minuti con l’ex Aurelio Barilaro, perfetto nello stacco di testa su calcio d’angolo che batte Avella. Da qui in poi la gara cambia completamente. Gli ospiti attaccano alla ricerca del pari scoprendosi in diverse occasioni. Il Castrovillari però, dopo aver rischiato al 28’st con Severino il cui tiro da centro area si perde di un soffio a lato, spreca con La Ragione in contropiede che pecca di egoismo e si vede deviare in angolo il tiro da Avella. Al 35′ Rossetti impegna ancora una volta un ottimo Aiolfi che si esalta e devia. Il Castrovillari fallisce il colpo del ko in contropiede con Gagliardi. Un errore che peserà come un macigno nell’economia della gara che in pochi minuti cambia il suo destino. Prima la prodezza di Aiolfi che neutralizza un calcio di rigore di Crucitti, concesso nel finale per atterramento di Rosetti, poi in pieno recupero arriva la beffa per la formazione di Marra. Palla in area, tacco smarcante di Arcidiacono e Crucitti insacca di sinistro facendosi perdonare l’errore dal dischetto.
Un pareggio alla fine giusto che evidenzia però, ancora una volta, i limiti di un Castrovillari sprecone, che spesso non riesce a concretizzare le occasioni create come conferma Sasà Marra in sala stampa:
“Questa gara rispecchia quello che è il percorso del Castrovillari. Abbiamo incontrato una squadra di grande qualità, abbiamo sbagliato qualche uscita nel primo tempo dando loro la possibilità di punirci. Poi nella ripresa abbiamo aggiustato la squadra passando in vantaggio e creando tantissimo anche rischiando qualcosa. Il rammarico è quello di non aver chiuso la gara, dispiace come è arrivato il pareggio, ma noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo. Oggi sono dispiaciuto, perché non siamo stati capaci di chiudere la gara, realizzando il 2-0 non avremmo dato al Messina più possibilità di recupero, ed invece l’epilogo è stato diverso. Peccato”.