CASTROVILLARI – “Parto di un suono primordiale” è un progetto che tende a rigenerare miti e rituali arcaici ormai perduti per riportarli ai giorni nostri, dando luce alla così detta teoria di Jean Lèon Jaurès: ” La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma”. Giorno 6 dicembre il Protos Cafè nel Protoconvento Francescano di Castrovillari ospiterà la presentazione del progetto che vedrà il suo prosieguo nei workshop che si terranno giorno 14 e 23 dicembre su tecniche miste di studio su tamburi a cornice del sud Italia con influenze World music. Giuseppe Mazzotta che da vita al progetto si è formato come musicista autodidatta approcciando alla musica tradizionale autoctona (world music). Ha continuato a studiare l’antropologia del sud Italia e le tradizioni degli altri Paesi del mondo, in gran parte dell’Oriente e del Mediorente, creandosi uno scenario ben preciso ed un sound autonomo. Suona in vari gruppi di generi diversi, dall’etno popolare, black music, word music, pop di cui ne genera anche suoi inediti. Attualmente è componente del gruppo di musica etno- popolare “Castrum Sound” ben noto nel panorama musicale del sud Italia.