Sanità. Speranza conferma il commissariamento. Ma più soldi alla Calabria

Sindaci speranza

Sindaci speranza

 

ROMA – Se la speranza, incontrando il Ministro alla sanità, era quella di portare a casa la fine del commissariamento qualcuno resterà deluso dal viaggio romano dei Sindaci. Ma quel che è certo è che il ministro Speranza ha garantito che alla Calabria arriveranno più fondi. I primi cittadini di Catanzaro, Sergio Abramo, Corigliano Rossano, Flavio Stasi, di Vibo Valentia Maria Limardo, di Acri Pino Capalbo, di Paola Roberto Perrotta, di San Giovanni in Fiore Giuseppe Belcastro, di Trebisacce, Franco Mundo, Castrovillari, Domenico Lo Polito, di Rosarno Giuseppe Idà, di Locri Giovanni Calabrese, il vice Sindaco di Cutro Anna Battaglia ed il Presidente di Anci Calabria Gianluca Callipo, hanno illustrato al Ministro lo stato dell’arte della Sanità calabrese per altro conosciuta bene Speranza. L’impegno del Governo è far inserire in finanziaria, entro il 31 dicembre, alcuni interventi che sono stati definiti «non sufficienti» proprio dal presidente della consulta dei sindaci della provincia di Cosenza, Flavio Stasi. In primis la deroa alla normativa sullo sblocco delle graduatori ed il rinnovo contrattuale dei precari della sanità, medici e infermieri. «Azioni che comunque non riteniamo adeguate – ha commentato al Corriere della Calabria il Sindaco di Corigliano Rossano – certamente a colmare i gap calabresi e per questo abbiamo chiesto al ministro lo sblocco immediato del turnover e, soprattutto, l’eventualità di programmare concorsi attraverso un ufficio centrale che possa accelerare gli iter, che sia più veloce e trasparente». Il Ministro dal canto suo si è impegnato a rivedere l’algoritmo sulla ripartizione dei fondi destinati alle singole regioni che vede la Calabria stremamente penalizzata, dichiarando ai sindaci di voler dotare le Asp regionale di un direttore generale effettivo. Il punto dolcente è la questione del deficit che è aumentata nonostante la fase di commissariamento, che dunque non è riuscita a ripianare il debito. La volontà dei Sindaci è quella di dar vita ad un tavolo periodico sul patto della salute.