Loricchio lascia. Presentate le dimissioni da Direttore Generale

loricchio fernando

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CASTROVILLARI – Una lunga missiva indirizza al Presidente ed alla società del castrovillari calcio per motivare le sue dimissioni da Direttore Generale. Fernando Loricchio, nel momento più buio per la società rossonera in questo inizio di stagione, lascia il suo ruolo ma ammette di essere «fiero di averci provato con tutte le mie forze» non nascondendo la «tanta amarezza» ed il «malincuore» nel prendere questa decisione. Il suo progetto che «vedeva il coinvolgimento totale di tutte le forze della Città di Castrovillari – ha spiegato – proprio per sopperire a quelle che erano le difficoltà all’indomani della partita di torre del greco, non è stato, forse, né compreso, né condiviso e né tanto meno apprezzato. Per molti riuscire a mettere ad un tavolo 10/15 imprenditori, professionisti e/o semplici appassionati del castro era diventata giorno dopo giorno un’utopia, eppure in questa amata città quando si parla di castro e dei lupi a tutti gli si rizza il pelo». Ma la poca collaborazione Loricchio l’ha trovata – così scrive tra le riga delle sue dimissioni – tra i «più stretti collaboratori facenti parte dei quadri dirigenziali, e le persone che dovevano dare quella spinta iniziale» e che a suo dire «non hanno dato quell’apporto ed il sostegno giusto, che poteva essere anche il fatto di scendere in campo spalla a spalla con il sottoscritto, per perorare la causa che poteva rappresentante la soluzione alla gravità del momento, che ancora oggi persiste. La città dal canto suo doveva infiammarsi, e ahimè cosi non è stato. Eppure ogni qualvolta il “castro” era in difficoltà la città ha sempre dato il suo peso specifico». La volontà di Loricchio era quella di far crescere numericamente la società al fine di «avere un risparmio economico ed una razionalizzazione delle spese correnti giornaliere, per dare al brand “Castrovillari Calcio” il giusto valore che avrebbero portato visibilità alle piccole – medie aziende del territorio e dell’Hinterland stesso che avrebbero sostenuto e condiviso il progetto “Castrovillari Calcio”». Prima di andare via, però, ha voluto ringraziare il mister Marra « per aver accettato da subito l’idea e la mia volontà di riconfermarlo alla guida del “castro”. La sua presenza per me è stata sinonimo di serietà e professionalità, e mi piace sottolineare che la mia scesa in campo, è stata solo ed esclusivamente legata alla sua riconferma, non del tutto scontata. Altri progetti non mi avrebbero interessati, prima, né tanto meno mi interessano oggi». Ma anche mister Leo Vanzetto, Pino Bruno Bossio e tutti i ragazzi, dal capitano Marco Puntoriere a Luciano Costabile che purtroppo ci ha lasciati per l’infortunio avuto alla prima giornata, per «la serietà e la dedizione al lavoro che hanno mostrato, augurando a loro le migliori fortune e sicuramente successi calcistici» e quanti «hanno creduto in me, Alessandro Di Dieco che comunque mi ha dato la possibilità di ricoprire un ruolo di prestigio, importante e pieno di responsabilità, che per onorarlo mi ha portato via tempo e danaro, sottraendomi dalla mia attività lavorativa ed affetti familiari, che da tifoso mi ha tanto inorgoglito». Unitamente a questi ringraziamenti ha voluto tributare un saluto anche ai circa 250 abbonati, Giovanni De Santo, Francesco Mainieri, Pippo Campolongo, Danilo Bloise ed il Segretario Generale Mimmo Vacca, per la stretta collaborazione, cosa questa fondamentale per garantire dal 25 luglio a domenica scorsa, un equilibrio sicuramente importante e quasi professionistico che in parte hanno colmato, o tentato di farlo, le tante difficoltà quotidiane incontrate così come gli amici sponsor e le tante aziende che «non ho contrattualizzato per via delle vicissitudini che si sono susseguite, i tanti professionisti, i quali mi hanno dato dritte e supporto con continui consigli sul da farsi, che erano allettati ed entusiasti dal quel “progetto” che vedeva la città, e il Castrovillari Calcio promotori del nostro territorio».