Il diario di Adamo ed Eva per la quarta serata di Radure

diario adamo eva scenaverticale

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CASTROVILLARI – La Compagnia Scena Verticale con “Il Diario di Adamo ed Eva” di Dario De Luca sarà la protagonista del quarto appuntamento di “Radure – V edizione di Invito al Teatro”, la rassegna ideata ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, in collaborazione con il Comune di Castrovillari, il Parco Nazionale del Pollino, la Regione Calabria e la Gas Pollino. In programma domenica 20 ottobre alle 18,30, “Il Diario di Adamo ed Eva” racconta il mito biblico, in un lavoro che si presta ad affascinare grandi e piccoli. La nuova produzione della pluripremiata compagnia si ispira liberamente all’omonimo romanzo di Mark Twain per affrontare con leggerezza e sarcasmo gli stereotipi che da sempre hanno diviso il mondo maschile da quello femminile. Adamo ed Eva, interpretati da due giovanissimi attori, Elisabetta Raimondi Lucchetti e Davide Fasano, si ritrovano improvvisamente catapultati nel giardino dell’Eden ma non vanno per niente d’accordo: Lei è affascinata dalla bellezza del creato, lui pensa solo ad oziare e costruire improbabili rifugi. Come potranno far nascere l’umanità intera? La guerra dei sessi è antica quanto l’umanità. Ed è quello che scopre Mark Twain traducendo il “manoscritto originale” – come lui racconta con il suo consueto senso dell’umorismo – dei diari di Adamo ed Eva. “Trasformeremo una storia di costole, serpenti e mele in una dissertazione sulle relazioni tra uomo e donna usando le armi dello humor e del nonsense. – spiega l’autore e regista Dario De Luca- Avremo accesso ai pensieri segreti del primo uomo e della prima donna, e constateremo con allegria che le relazioni tra i due sessi non sono poi così cambiate da quando Dio ha creato il nostro mondo. Sì, perché scopriremo che questa coppia dell’Eden non è molto diversa da qualsiasi altra coppia di oggi, che essa viva a New York, Parigi o Castrovillari. Tra mille discussioni e punti di vista agli antipodi, la coppia imparerà ad accettare e infine amare le diversità dell’altro e dopo 40 anni di vita in comune ci sarà spazio anche per la tenerezza e, di fronte alla tomba di Eva, Adamo confesserà: Ovunque Lei fosse, quello era l’Eden.” Mark Twain scrisse “The diaries of Adam and Eve” tra il 1883 e il 1884. Allora l’autore di “Tom Sawyer” e “Huckleberry Finn” era già una figura pubblica riconosciuta, che godeva, negli Stati Uniti come in Europa, di un enorme prestigio e di una grande fama. La divulgazione dei Diari però si rivelò più complicata di quanto Twain avesse previsto. Nonostante le grandi insistenze molti dei suoi editori si rifiutarono di pubblicare il testo, solo nel 1906 i suoi sforzi saranno coronati con la pubblicazione del testo. Quel libro, che troppo a lungo aveva ingiustamente sollevato tante polemiche, venne altrettanto ingiustamente considerato un’opera minore del grande scrittore americano. È stato necessario attendere circa cento anni prima che questo magnifico testo ricevesse l’attenzione meritata e dovuta. “Radure – V edizione di Invito al Teatro” continuerà sabato 26 e domenica 27 ottobre con “I dieci comandamenti”, spettacolo corale di grande suggestione dal genio di Raffaele Viviani, che vedrà la partecipazione al gran completo degli attori della compagnia Aprustum, diretti da Casimiro Gatto e accompagnati dalla musica dal vivo dell’orchestra.