CASTROVILLARI – Migliaia di presenze e il ritorno ad una location storica, quella del Villaggio Scolastico. Alla fine l’intuizione di “tornare sui primi passi”, lì dove è nato il Festival, è risultata vincente. Certo è importante ora già pensare a come si potrà il prossimo anno arricchire questa location che ha negli spazi e nella sua centralità un vero e propri punto di forza. A tutto ciò si aggiunge in questa edizione quel tocco di colore e spessore culturale che i gruppi hanno spauto dare alla kermesse. “Il Villaggio del Festival” ha fatto vivere un evento importante intriso di tanti elementi: intrattenimento, spettacolo, sociale, incontri e tradizioni che si sono unite in un unico abbraccio, quello della fratellanza. Un lungo viaggio, durato 8 giorni, dove gli attori principali sono stati i gruppi provenienti da: Argentina,Bolivia,Botswana,Brasile,Cecenia,Cina,Perù,Sud Africa e naturalmente Italia con il gruppo ospitante “Città di Castrovillari” che, nella serata conclusiva ha emozionato dedicando lo spettacolo a Mirko Ruberto, componente del gruppo, che prematuramente ci ha lasciati da alcuni mesi. A portare i saluti al popolo del festival, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, il presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, il consigliere regionale, Gianluca Gallo. Tutti hanno sottolineato che” “Nonostante siano passati solo sei lustri , il Festival Internazionale del Folclore, persiste , fiero, nel segno dell’integrazione delle etnie e delle loro culture che lo fanno grande, ribadendo che l’evento è l’occasione per ribadire l’universalità di alcuni valori come la Fratellanza, la Pace, l’Amore verso gli altri. La setata, presentata dal patron Antonio Notaro e da Cinzia De Santis, ha visto la partecipazione tra gli altri, degli amministratori locali, di rappresentanti della FITP e dello IOV Italia. E nelle serate precedenti, la presenza del presidente Mondiale dell’IGF, Dorel Cosma, accompagnato dalla figlia Doris, che si è complimentato con il patron Notaro, per l’ottima organizzazione e per la scelta dei gruppi partecipanti. Sul palco un viaggio folklorico raccontato anche dalla coreografia, montata da Tilde Nocera, interpretata dalla ragazze del progetto CEA e da alcuni componenti dei gruppi partecipanti. La serata conclusiva, con tanto di diretta televisiva sul canale 115 di RTT e in mondovisione su www.calabriasat.it, grazie alla disponibilità dell’editore, Franco Calabrese, ha chiuso una edizione di grande successo dell’Estate Internazionale del Folklore. 34 anni fa il festival, iniziato nel 1986, dopo una partecipazione del Gruppo “ Città di Castrovillari” in Francia, al Festival Internazionale di “ Gannat”, ebbe le sue origini. Oggi ritornando al Villaggio Scolastico si consacra come evento culturale di grande livello e appuntamento storico dell’estate castrovillarese.