CIVITA – Anche in questa sua 18.ma edizione il Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano torna a far tappa nello splendido borgo di Civita, paese arbëreshë compreso nel territorio del Pollino Unesco Geoparco Globale inserito nel prestigioso circuito dei “Borghi più belli d’Italia” e annoverato, altresì, tra i paesi meritevoli della Bandiera Arancione assegnata dal Touring Club Italiano duramente colpita, lo scorso anno, dall’imprevedibilità della natura. La suggestiva cornice del belvedere – da cui si gode una vista mozzafiato proprio sul canyon del Raganello – domani sera (domenica 11 agosto) alle ore 22 ospiterà per l’occasione il quartetto di Stefano Reali, regista, sceneggiatore, produttore televisivo e cinematografico di enorme successo, ma, al contempo, musicista di immenso valore (ha alle spalle studi in Pianoforte, Composizione e Direzione di Coro e un diploma in Musica Jazz conseguito presso il Conservatorio di Frosinone). Assistente di Sergio Leone nella realizzazione delle scene italiane di “C’era una volta in America”, Reali, che vanta una nomination all’Oscar per il cortometraggio “Exit” realizzato con Pino Quartullo e la vittoria di un David di Donatello per il miglior esordio registico, nel corso della sua carriera ha diretto attori del calibro di Giuliano Gemma, Raoul Bova, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, peraltro non abbandonando mai la passione per la musica e continuando a comporre ed arrangiare colonne sonore. Nel corso del concerto-spettacolo di cui sarà protagonista in occasione del PJF, Reali, in veste di pianista e voce recitante, accompagnato dal sassofonista Paolo Recchia, dal contrabbassista Dario Rosciglione e dal batterista Fabrizio La Fauci proporrà un tributo all’indimenticabile George Gershwin, con un appassionante viaggio in musica e parole nella produzione artistica e nella vita di questo genio del jazz sinfonico, che influenzò gran parte della musica pop e rock del Novecento. Al termine della serata, che sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dal sindaco Alessandro Tocci e da tutta l’amministrazione comunale di Civita e realizzata anche grazie alla collaborazione del B&b Il Granaio e del Ristorante Kamastra e al supporto dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, come nella tradizione del festival musicale più piccante d’Italia sarà possibile degustare alcuni dei migliori vini calabresi (quelli prodotti dalle Cantine Ferrocinto) guidati per mano dai sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria coordinati dal presidente Gennaro Convertini.