CIVITA – La grande novità è la “migrazione” verso Civita per la nona edizione del “Calàbbria Teatro Festival”, evento organizzato dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000” sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli, che si aprirà lunedì 12 agosto e andrà avanti fino al 18 dello stesso mese. Poi dall’11 al 13 di ottobre a Castrovillari la parte finale dell’evento con lo spazio dedicato ai corti teatrali. Intanto è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura ufficiale dell’evento che avrà una cerimonia d’inizio alle ore 21.00, presso Palazzo Castellano a Civita il 12 agosto con l’inaugurazione della mostra fotografica “Le rovine dell’anima” di Luciano Grisolia TuEm e quella di Arte contemporanea “Imprinting” di Deborah Graziano. Alle 21.30, nella centralissima Piazza Municipio di scena il teatro di strada “Kalura, arte popolare”…cunti, canti e musica della tradizione. Martedì 13 agosto, con inizio alle ore 21.00, in Piazza Municipio, Marco Morandi, figlio del grande Gianni proporrà “Nel nome del padre …storia di un figlio di”. Un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi, dove racconta quali possono essere le sfumature di essere figlio di un importante cantante qual’è Gianni Morandi. Lo spettacolo si aggancia alla tematica di quest’anno del festival ovvero: “Rapporto genitori-figli”. Tematica che coinvolgerà i genitori anche nei laboratori, non più soltanto per bambini ma, mamma e papà parte integrante. E tra “ Giochi di specchi”, (età minima 6 anni) a cura della dott. ssa Carmen Marrone (psicologa), laboratorio delle ombre ( dai 2 anni in su) a cura di Silvio Gioia, sarà un’esperienza affascinante e divertente per creare e consolidare legami. Un’opportunità, (nel primo laboratorio), per padri, madri e figli, con la mediazione di uno specialista, per mettere a fuoco le dinamiche più o meno esplicite che producono le quotidiane incomprensioni nel rispettare le regole, causa spesso di tensioni e insoddisfazione in famiglia. Un “momento speciale” da vivere insieme genitore-bambino, tramite il quale conoscersi un po’ di più, dedicandosi interamente all’altro. Gradito ritorno di Massimo Ferrante con il concerto, in programma mercoledì 14 agosto “A sud”. Una piccola preziosa antologia della Canzone Popolare del Sud Italia in cui non mancheranno, tarantelle, canti di lavoro, serenate, canti d’amore ma anche canzoni che ricordano “fatti “della nostra storia. E poi il viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, giovedì 15 agosto, a cura di Clown Fofò, che farà viaggiare, sulle ali della fantasia, grandi e piccini. Ancora magia con il ventriloquo Jijì, venerdì 16 agosto, di Simona Camera, unico ventriloquo donna in Calabria che regalerà sorrisi coinvolgendo il pubblico in momenti ricchi di creatività e speranza. Una banda di 10 dita, danzerà nella luce, sabato 17 agosto, con lo spettacolo di teatro delle ombre. “A naso in su”, attraverso un gioco di mani, si ammireranno animali e personaggi. L’ombra incontrerà la luce, l’immagine la musica. Tutti i laboratori, così pure gli spettacoli, sono completamente GRATUITI. Ad ottobre poi il festival si sposterà a Castrovillari, creando una vera e propria residenza teatrale. Dall’11 al 13, presso la Sala “Teatro Khoreia”, spazio ai corti teatrali, dove gli artisti, in 30 minuti max, a tematica libera, coinvolgeranno il pubblico, ormai storicizzato all’evento culturale. Altro appuntamento da sottolineare il Premio “Frontiere Aperte” che verrà consegnato ad eccellenze capaci di portare fuori l’identità territoriale. Quest’anno il premio è stato realizzato da un’altra eccellenza calabrese, il M° orafo Michele Affidato. Non mancheranno laboratori ed incontri culturali. La manifestazione è organizzata con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Civita, del Parco Nazionale del Pollino, della Gas Pollino, della Pollino Gestione Impianti