COSENZA – Negli anni ‘60 un’emigrazione individuale femminile raggiunge dal Sud il territorio delle Langhe, che le contadine stanno abbandonando per trovare la propria emancipazione nelle città. È un’emigrazione matrimoniale, che porta le “calabrotte” all’impatto con una lingua e un sistema di relazioni sociali differenti da quelli dei paesi d’origine. “Ti ho vista che ridevi”, il nuovo libro di Lou Palanca (un collettivo di scrittori calabresi) edito da Rubettino, racconta una di queste storie. In particolare la storia di Dora, costretta ad emigrare da Riace per sposare un contadino delle Langhe che lascia alle cure della sorella il figlio che non doveva nascere. Sarà proprio uno degli autori del collettivo a presentare la nuova fatica editoria di Lou Palanca presso la libreria Ubik di Cosenza, oggi pomeriggio alle 18.30. Una iniziativa promossa ed organizzata da Xenia Associazione Culturale che attraverso il presidente Gabriella Coscarella, introdurrà il momento al quale sarà presente Nicola Fiorita (del collettivo Lou Palanca), Fulvio Librandi, docente Unical, Filippo Veltri, giornalista. Seguirà una degustazione dei vini de “L’acino”. Il libro vede la prefazione di Carlo Petrini, presidente di Slow Food, che scrive come «sono sempre gli altri che ci salvano».