CASTROVILLARI – Avrà un calendario estivo (dal 12 al 18 agosto) nella location di Civita, il Calabbria Teatro Festival, per poi ritornare in autunno (dal 11 al 13 ottobre) a Castrovillari con il festival dei corti teatrali (giunto alla quinta edizione) ed una residenza culturale con laboratori aperti a tutti. L’esperienza culturale di Khoreia 2000 dunque raddoppia per la sua IX edizione e porta in città nomi di grande calibro come il figlio del famoso Ganni, Marco Morandi, che a Civita metterà in scena “Nel nome del padre …storia di un figlio di”, un’opera sul tema della relazione padre – figlio che richiama il più ampio quadro di riflessione che indaga quest’anno il festival. Firmato dalla doppia mano di Rosy Parrotta (direttore artistico) e Angela Micieli (direttore organizzativo) il Calabbria Teatro Festival ha un’impronta di sensibilità molto al femminile. La famiglia sarà il focus attorno al quale si muoveranno le scelte artistiche e le proposte culturali di questa edizione che “emigra” a Civita in una location tutta rinnovata e con alcune novità, come ad esempio, la prima edizione del Teatro da Strada che registrerà la partecipazione di Silvio Gioia 8teatro delle ombre), l’incontro con l’unica donna ventriloqua della Calabria, Simona Camera e la creazione di veri e propri capolavori sull’asfalto. Non mancheranno le istallazioni di fotografia, arte contemporanea e laboratori che quest’anno coinvolgeranno oltre che i bambini anche i genitori per riallacciarsi alla tematica. Un Calàbbria Teatro Festival estivo con l’obiettivo di catturare oltre che il turista da zaino, il turista culturale e gli stessi abitanti di Civita. Resta il Premio “Frontiere Aperte” che verrà consegnato ad eccellenze capaci di portare fuori l’identità territoriale, quest’anno realizzato dal maestro orafo Michele Affidato.