MONTALTO UFFUGO – Far degustare i propri prodotti in azienda, magari accompagnati da alcune tipicità locali (basta che siano piatti freddi) non sarà più un problema, ma anzi diventa un’opportunità che innesca relazioni e sistemi di cooperazione virtuose con tutto il mondo agricolo dell’areale di riferimento. Le aziende vitivinicole calabresi si preparano alla grande stagione dell’enoturismo grazie alle nuove linee guida del settore emanate dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, che hanno sdoganato il problema delle degustazioni in azienda. Basterà presentare una Scia (Scegnalazione certificata di inizio attività) per non essere dichiarati più “fuori legge” e poter avviare le opportune attività di degustazione in cantina che fino ad oggi mancavano di una regolamentazione ad hoc. Di questo e di tutte le opportunità che il mondo agricolo ed il territorio in generale può godere discuterà Coldiretti Calabria e la Fondazione Campagna Amica nel seminario sull’Enoturismo in programma il 20 giugno alle 16.30 presso l’agriturismo Villa Santa Caterina a Montalto Uffugo. Interverranno Klaus Algieri, presidente della camera di commercio di Cosenza, Gennaro Convertini, presidente dell’Enoteca Regionale, Demetrio Stancati, Presidente del Consorzio Terre di Cosenza Dop, Carmelo Troccoli, Direttore di Fondazione Campagna Amica, Francesco Cosentini, Direttore Coldiretti Calabria, Laura Barbieri, Presidente Fipe – ConfCommercio Cosenza, Vito Senatore, Cantina Senatore Vini. Ad illustrare le questioni tecniche ci saranno Gianfranco Calabria, responsabile area legale Coldiretti nazionale, Gennaro Vecchione, responsabile area fiscale Coldiretti Nazionale. Modera Attilio Salerno, responsabile Area fiscale coldiretti Calabria e conclude Franco Aceto, presidente Coldiretti Calabria. Veranno approfonditi gli aspetti legali e fiscale dell’enoturismo ma sarà affrontato anche il tema dello sviluppo e delle opportunità per il territorio e per le aziende agricole. Lo stretto legame fra enogastronomia, cultura e turismo viene rimarcato dalla stessa Coldiretti Calabria la quale questa pratica turistica consente al viaggiatore di entrare in contatto con la cultura del luogo che sta visitando in un modo più attivo e coinvolgente.