Dalla scuola alla moda, il laboratorio degli studenti tra autenticità e suggestioni

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CASTROVILLARI – Natura e moda. Un connubio che soltanto nell’intreccio tra tradizione e innovazione trova il suo sbocco. Ed è nel progetto ‘alternanza scuola-lavoro’ che ha trovato la sua declinazione più preziosa: il Fashion Day tenutosi presso l’Ipsia di Castrovillari  o nei giorni scorsi ed organizzato dall’Istituto di istruzione secondaria superiore Liceo classico G. Garibaldi, e messo a punti dall’Ipsia ‘Leonardo da Vinci’ e dal Liceo Artistico A. Alfano, ha così spinto sullo spirito che unisce l’outfit odierno alla creazione di gioielli in un vero e proprio laboratorio scolastico sotto le stelle.
“Ed è così, con manifestazioni del genere, che si incontrano le esperienze e si integrano le competenze presenti in una comunità scolastica varia come la nostra – osserva la preside Elisabetta Cataldi – lasciando che gli studenti diventino testimonial di una serata che celebra la loro creatività e che alimenta il sogno di talenti ancora da coltivare”.
“Il tutto ha trovato il suo picco con la sfilata degli abiti da sera ed in particolare con la presentazione dell’opera-collier di Michele Affidato, noto orafo calabrese, che ha voluto omaggiare la serata con questa sua creazione, frutto dell’ottimo lavoro svolto nei percorsi di alternanza scuola-lavoro di orificeria dell’Alfano di Castrovillari”, afferma la  Cataldi.
Tra i tanti partecipanti dell’evento, oltre naturalmente ai ragazzi che hanno preso parte al progetto (circa una settantina di alunni pieni di passione), genitori, docenti, e diversi amministratori del territorio e associazioni culturali, insieme con la pro-loco di Castrovillari.
“Sono occasioni come queste – conclude la preside Cataldi – che dimostrano come sia possibile ottimizzare le risorse presenti sul territorio, con benefici ampi per tutti, partendo dalle risorse di una scuola e dalla sua autenticità. Ed è proprio grazie alla scuola, che si apre alle necessità del territorio, che è possibile promuovere una filiera economica e culturale nuova, sana e consapevole”.

 

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