CASTROVILLARI – La città del Pollino ha reso omaggio nei giorni scorsi a John Trumper, docente dell’Unical e uno dei più importanti linguisti europei. L’occasione per accendere i riflettori sui problemi linguistici calabresi presenti e passati è stata anche giornata propizia per festeggiare il settantacinquesimo compleanno di Trumper. Nell’incontro tenutosi nell’auditorium della Ragioneria organizzato dall’Associazione italiana di cultura classica di Castrovillari, in collaborazione con la Biblioteca civica “U. Caldora” e la cattedra di Linguistica generale e glottologia Università della Calabria è stato presentato il numero 0 del “Vocabolario etimologico del calabrese”, opera curata proprio dal professore Trumper, competente esperto di fonetica e fonologia, dialettologia romanza e italiana, sociolinguistica, linguistica applicata e fonetica giudiziaria, etnolinguistica, toponomastica, semantica lessicale e linguistica storica. Leonardo Di Vasto, dell’Associazione italiana di cultura classica della biblioteca civica “Caldora” di Castrovillari, Diego Poli dell’Università degli Studi di Macerata, Alberto Manco, dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Marta Maddalon, Nadia Prantera e Giovanni Belluscio dell’Università degli Studi della Calabria hanno discusso di lessico settoriale a confronto, toponimi, varianti linguistiche calabresi e arbëreshe prima di consegnare al professore Trumper il “Vocabolario etimologico del calabrese”. All’auditorium della Ragioneria i relatori hanno tracciato il prestigioso percorso di Trumper: dalla fondazione del laboratorio di fonetica e dialettologia dell’Unical alle perizie sulle telefonate dei casi Moro e Peteano, dagli studi sui dialetti veneti all’Atlante linguistico etno-grafico della Calabria, è il ritratto del più importante studioso gallese che ha a cuore la Calabria.