FUSCALDO – Il primo cittadino Gianfranco Ramundo, il suo vice Paolo Cavaliere, il funzionario Michele Ferandez (ritenuto l’uomo chiave) ed altre 11 persone sono state tratte in arresto stamane dalla Guardia di Finanza di Cosenza nell’ambito dell’operazione Merlino coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola. Venti gli indagati. Si contestano i reati di corruzione, peculato, turbativa d’asta e tentata concussione. Oltre 100 militari sono stati impegnati dalle prima luci dell’alba nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare personale e decreto di sequestro preventivo emessi da Gip presso il Tribunale di Paola, Maria Grazia Elisa, su richiesta del procuratore capo della repubblica, Pierpaolo Bruni, e dei sostituti Antonio Lepre e Teresa Valeria Grieco per le 14 persone implicate nella vicenda. Sotto la lente delle indagini la gestione di molti appalti pubblici ed affidamenti diretti sia del Comune di Fuscaldo che del Comune di Cosenza, afferenti a lavori, servizi e forniture di valore complessivo pari ad oltre 7,5 milioni di euro. Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza di un «collaudato sistema corruttivo e di collusioni nella gestione della cosa pubblica», radico presso gli enti locali ed alimentato da abituali condotte illecite poste in essere da pubblici ufficiali ed imprenditori ai danni dei comuni di Fuscaldo e Cosenza.