RENDE: Riconoscere tutti gli animali come esseri senzienti e gli animali di affezione come soggetti di diritto. Questo il tema discusso nei giorni scorsi ad Arcavata da cittadini, associazioni e esperti del settore all’intero di una manifestazione nazionale che si è tenuta in contemporanea in diverse regioni italiane. Punto fondamentale il codice Civile. Si chiede al legislatore italiano di modificarlo in chiave animalista. L’attuale normativa, contenuta nel libro terzo del codice civile ‘Della proprietà’ e che qualifica gli animali come “cose mobili” deve essere modificata introducendo un apposito titolo che espressamente definisca tutti gli animali come ‘Esseri senzienti’, riconoscendo inoltre la soggettività giuridica agli animali d’affezione, che ormai sono a tutti gli effetti membri della nostra famiglia. I pet oggi sono considerati secondo il Codice Civile beni mobili, in pratica come un normale elettrodomestico di casa senza alcuna soggettività giuridica. All’incontro di Arcavata. L’importanza della classificazione degli animali dal punto di vista giuridico è stata introdotta dall’Avvocato Aurora Lo Prete, sono inoltre intervenuti rappresentanti militari, delle associazioni animaliste e il dott. Tullio Tommaso Dirigente del Servizio veterinario