CORIGLIANO – Travolgente “Notte della Taranta” al “Quadrato Compagna” di Schiavonea sabato scorso. Quinta edizione che ricalca e accresce i successi precedenti facendo registrare ancora una volta un pieno di pubblico. Manifestazione predisposta da “Musica Oltre le Barriere” by Francesco Verardi e resa possibile grazie alla cooperazione di diversi enti e partner. Ad animare, scaldare e soprattutto far ballare la piazza, per oltre due ore, Serena della Monica e le “Ninfe della Tammorra” in arrivo dalla costiera amalfitana. I ritmi impetuosi e avvolgenti della tammorriata hanno generato una serata sfrenata. Serena della Monica, leader del gruppo, ha sfoderato molteplici qualità: da graziosa ammaliatrice a sublime organettista, ottima percussionista e spettacolare danzatrice. Eccellenti le performance delle altre due Ninfe come Sara Schiavo per voce, tamburi a cornice e Carlotta D’Avino ai tamburi a cornice. Plausi agli strumentisti Gianmarco Volpe, chitarre, mandole, plettri, Livia Amleto, violino, Giovanni Volpe, percussioni, tamburi a cornice, e il bassista Diego Iannaccone. Pubblico, letteralmente rapito, che ha interagito in simbiosi col palco grazie soprattutto grazie al vasto repertorio e che ha spaziato dalla tammorriata classica napoletana alla tarantella calabrese, dalla pizzica salentina a qualche brano siciliano, toccando anche temi sul feminicidio. “Notte della Taranta”, inserita nel circuito della muova rete turistica, che non ha tradito le aspettative regalando ore di vitalità. Presenti cittadini del comprensorio, amanti della taranta, turisti, emigranti tornati per le vacanze per mix più che esplosivo e cifre da record. Edizione 2018 dedicata a due amiche della manifestazione, prematuramente scomparse, ossia Rosa Rimoli, collaboratrice della Notte della Taranta, e ad Anna Paola De Luca, qualche anno addietro protagonista sul palco con il suo gruppo popolare coriglianese. Gradito il percorso enogastronomico curato dall’associazione “Solo cose buone” con tante raffinate delizie. Ricca anche la riffa abbinata che ha regalato come primo premio un week-end a Palermo e diversi altri premi. Da Bova Marina anche uno stand di lira calabrese grazie al famoso liutaio e restauratore Francesco Siviglia. Garantito anche il servizio sanitario grazie alla sezione Cri di Corigliano. Il promotore Verardi ha ringraziato tutte le componenti che hanno reso possibile la riuscita dell’evento e visto l’alto gradimento è già al lavoro, insieme allo staff, per la sesta edizione, già in cantiere, che si preannuncia ancor più ricca: tra novità e tradizioni.