ALTOMONTE – Primi giorni di lavoro per il Castrovillari di Francesco Ferraro sul terreno di gioco di Altomonte. Sotto lo sguardo attento del preparatore atletico Jose Lazzaro (con tanto di monitoraggio atleti con gps) il nuovo Castrovillari sta lavorando con intensità per preparare questa nuova stagione agonistica. Francesco Bruno, allenatore in seconda e il nuovo Massoterapista Domenico Caratozzolo seguono con attenzione i “nuovi” lupi del Pollino lavorare sul manto erboso del “Vincenzo Bianco”. Quella odierna è stata una doppia seduta di allenamento, in serata ad Altomonte si sono poi incontrati dirigenza, tecnico e il DS Varrà per fare il punto della situazione. Ferraro ha iniziato questa nuova avventura con grande motivazione, consapevole, dopo aver compiuto l’impresa lo scorso anno, di poter regalare ai suoi tifosi momenti importanti anche in serie D. Per adesso bisogna solo pensare a lavorare e a definire quello che sarà l’organico di questa stagione. Si parte “con grande motivazione” così come lo stesso Ferraro dichiara. “Perché dopo aver conquistato la serie D con tanto sudore vogliamo proiettarci in questo campionato con la giusta umiltà ma anche con la voglia di confrontarci con squadre e piazze molto importanti” afferma l’allenatore rossonero. “Il campo è sempre il giudice universale” ricorda Ferraro che si ritrova una squadra molto diversa da quella dello scorso anno. “Si è vero. Cambiano le categorie e si cerca di innalzare il livello qualitativo di tutte le componenti di una squadra riconoscendo i meriti a chi lo scorso anno è stato protagonista di una splendida cavalcata. E’ chiaro però che c’è bisogno di fare qualcosa di differente perché facciamo un campionato diverso, speriamo che il campo ci dia ragione” afferma ancora Ferraro che in questo periodo della stagione deve scegliere quali saranno i suoi condottieri.
“Questo periodo ci serve anche per capire se siamo carenti in qualche cosa. Abbiamo nove over di grande qualità, è chiaro però che sono gli under che fanno la differenza e su cui stiamo lavorando. Io ritengo che bisogna far giocare i ragazzi più bravi, cioè significa che se troveremo under bravi potenzialmente quanto un over perché non metterli in un ruolo dove spesso non vengono messi. In pratica in questo momento stiamo valutando under sulle corsie esterne, ma se trovi un under bravo in mezzo al campo lo fai giocare e ciò può aprire scenari diversi”. Il Direttore Sportivo Natino Varrà lavora in tal senso in stretta sinergia con il tecnico che non ha dubbi: “Il direttore sportivo Varrà è un direttore giovane che però secondo me è persona seria e capace di cui mi fido ciecamente”. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre novità di mercato con l’ufficialità di altri innesti. Il Castrovillari sta valutando diversi giovani, alla ricerca di “giocatori funzionali a quella che è la nostra idea di gioco, dove anche le qualità fisiche sono importanti”. Ed a proposito di giovani, mercoledì 8 agosto, proprio ad Altomonte, l’Academy Castrovillari del Presidente Bonafine e la società rossonera hanno organizzato uno “Stage” per 2000-2001-2002 e 2003, categoria Juniores e Allievi con inizio alle ore 17.
