Coldiretti contro gli sprechi della 106. Sindacati: manifestazione irrispettosa

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“Mega…lottiamo”. E’ questo lo slogan della manifestazione, organizzata da Coldiretti Calabria che questa mattina, per protestare contro gli sprechi del terzo megalotto della SS.106 jonica Sibari- Roseto Capo Spulico ha percorso  con un corteo di trattori il tratto Villapiana Nord fino a Trebisacce Sud, lungo la SS 106 bis. Con questa mobilitazione la Coldiretti ha voluto “riportare l’attenzione di questa fondamentale arteria sullo spreco di risorse e sul grave impatto ambientale”. Dura la replica oggi dei sindacati che hanno definito questa manifestazione ( 25 trattori e trenta persone si scrive nella nota) “irrispettosa ed a tratti “incosciente”, con una richiesta alquanto singolare “bloccare il treno in corsa per l’avvio dei cantieri del 3°megalotto S.S.106 Sibari-Roseto”. La mancanza di rispetto “è nei confronti di un intero territorio, che si vedrebbe ancora una volta “espropriato” di un importantissimo investimento pubblico pari a un miliardo e trecentotrentacinque milioni di euro, la mancanza di rispetto è nei confronti di quanti hanno perso la vita in decenni di ritardi percorrendo la “strada della morte” e siamo convinti ogni oltre possibile dubbio che la mancanza di rispetto sia tanto grave quanto incosciente ed inopportuna nei confronti di  quanti in tanti decenni hanno lavorato affinché si arrivasse oggi all’avvio dei lavori”. Coldiretti “si assume una enorme responsabilità insieme all’intera deputazione Parlamentare dei 5 stelle di questo territorio, che ha appoggiato questa manifestazione presenziando ed intervenendo e che per voce del Senatore Morra ha “mandato a quel paese” gli stessi cittadini che li hanno votati”. Non si può oggi chiedere secondo i sindacati “ dopo decenni di rivisitazioni, cambiamenti, battaglie burocratiche con più governi Regionali e Nazionali, delibere approvate, impatto ambientale già discusso ridiscusso ed approvato, di bloccare i lavori, non si può chiedere di rimanere isolati e continuare a morire di 106”. FILLEA CGIL-FENEAL UIL-FILCA CISL “hanno come unico obiettivo insieme a migliaia di Lavoratori, alle forze sane del territorio, alle associazioni, agli Amministratori che hanno creduto nell’opera, di ridare dignità a questo territorio attraverso la legalità ed il lavoro dignitoso! Siamo pronti a difendere questa infrastruttura in ogni sede, siamo convinti che questo treno non si debba perdere, diciamo basta a questa continua campagna elettorale, tutte le valutazioni su questo progetto sono state fatte discusse e già decise, la costruzione del 3°megalotto deve partire senza alcun indugio non possiamo ancora una volta, per mero calcolo elettorale e di propaganda, perdere un investimento che porterà benessere e lavoro anche a chi oggi in maniera sconclusionata ha portato i trattori sulla 106”.