SARACENA – E’ nata dalla passione di un gruppo di amici, per diventare in poco tempo un appuntamento importante e riconosciuto dal mondo degli appassionati e cultori della più identitaria delle musiche calabresi: la tarantella. Nel paese del Moscato, Saracena, è tutto pronto per la quinta edizione in programma il 9 e 10 giugno. Due giorni di energia pura. Angelo Alfano, il giovanissimo ideatore e fondatore dell’evento non ha dubbi: «abbiamo tessuto tante relazioni in questi anni e con l’edizione primaverile dell’evento, siamo pronti ad accogliere tutte le anime della Tarantella Calabrese». La festa è nata tra le aule dell’Università della Calabria e in quel “fermentatore” culturale ha visto i primi destinatari dell’invito: «venite a Saracena, ci sarà una grande festa, la Festa della Tarantella Calabrese». Poi in questi anni la tenacia degli amici-organizzatori ha fatto si che la festa diventasse un riferimento regionale. L’evento si sviluppa su 2 giorni e prevede diversi momenti: oltre alla festa vera e propria, anche approfondimenti e formazione con gli stage di tamburello e danza, quest’anno tenuti dal maestro Ciccio Nucera, il mercatino dei prodotti dell’artigianato enogastronomico e artistico, i concerti e il momento clou con la grande adunata di tutti i suonatori calabresi che suoneranno, tutti, a turno sul palco centrale. L’organizzazione e la gestione operativa della festa è in capo alla Pro Loco “Sarucha”, si avvale del supporto di tante piccole aziende del comune ospitante e del territorio e ha la partnership istituzionale e il contributo del Comune di Saracena. «E’ un grande momento di popolo e siamo felici di dare il nostro contributo all’evento» dichiarano all’unisono il sindaco Renzo Russo e l’Assessore Rosanna Propato, che hanno lavorato insieme all’organizzazione in queste settimane per predisporre tutte le iniziative per accogliere gli ospiti che Saracena si appresta a ricevere.