CASTROVILLARI – Manca davvero poco alla fine di questa eplosiva edizione di Primavera dei Teatri. Caratterizzata per tante iniziative collaterali, prime nazionali, presentazioni di libri, il festival si segnala anche per una grande attenzione ai piccoli, con la rassegna dentro la rassegna Primavera Kids (oltre che il laboratorio per i bambini) nella quale fa il suo ritorno alle origini del teatro ragazzi anche Scena Verticale con la produzione “Il diario di Adamo ed Eva” che andrà in scena alle ore 17.00 nella Sala Varcasia. Il teatro riscopre la sua valenza didattico pedagogica in questa visione di “factory” culturale che, in particolare nello spettacolo di Scena Verticale con Davide Fasano (grande promessa del territorio, scoperto nei lavoratori scolastici della compagnia castrovillarese) e Elisabetta Raimondi Lucchetti indaga il rapporto tra uomo e donna, in questo continuo confronto/scontro che resta sempre attuale pur appartenendo ad un testo di Mark Twain scritto nel secolo scorso. L’incapacità di guardarsi, di accettare la differenza dell’altro, di vedersi come due pianeti che provano a stare insieme seppur nelle reciproche differenze diventa un modo per giocare e parlare ai bambini di una concezione tanto vecchia, quanto drammaticamente moderna. “Sei. E dunque perchè si fa meraviglia di noi?” in prima nazionale, firmato da Fortebraccio Teatro, è lo spettacolo sul sempreverde “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello che fa da ponte a qualcos’altro nella idea di spettacolo di Roberto Latini. Un percorso sulla consapevolezza di sè, di ciò che sta diventando l’attore, «l’agire e il reagire alla scena», la performance rispetto all’atto teatrale. In tutto questo grande peso ha il silenzio che «da qualità alle parole». Ore 19.00 nella Sala consiliare. Lo spettacolo delle 20.30 presso il Teatro Vittoria, invece, testo vincitore dell’11° Premio Riccione, con Carlo Guasconi e Mariangela Granelli e Massimiliano Speziani è una storia basata sul non aver più niente. “Essere bugiardo” come condizione per affrontare la vita, con gli altri e con se stessi. La storia di un padre, una madre ed un figlio (ritorna il concetto di famiglia e di casa) che usa la menzogna come meccanismo per difendersi all’interno di una «cucina teatro degli orrori e degli amori». Prima nazionale è anche il terzo spettacolo della giornata, inserito nel progetto Europe Connetion, che vede protagonista questa volta Saverio Tavano nello spettacolo “Extremophile” ispirato al testo di Alexandra Badea. Tre personaggi stranissimi completamemte diversi tra di loro per vita e formazione intrecciano le loro vite in questo racconto serrato.