PdT2018. E’ il giorno di Scena Verticale. Debutta Il Diario di Adamo ed Eva

PdT2018 Ph Irina Pedullà

PdT2018 Ph Irina Pedullà

 

CASTROVILLARI – C’è spazio anche per i “padroni di casa” di Scena Verticale nel festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. Nella sesta giornata di Primavera dei Teatri, infatti, per lo spazio Primavera Kids andrà in scena alle ore 17.00 in Sala Varcasia la loro nuova produzione: Il diario di Adamo ed Eva. Con leggerezza e ironia la pièce diretta da Dario De Luca avvia una riflessione sulla differenza e l’identità di genere. La guerra dei sessi è antica quanto l’umanità ed è quello che scopre Mark Twain traducendo il manoscritto originale – come lui stesso scrive con il suo consueto senso dell’umorismo – dei diari di Adamo ed Eva. Per garantire la visione dello spettacolo, l’orario del consueto appuntamento con il laboratorio Dentro la bottega di Geppetto slitta alle 18.30. La penultima giornata di festival inizierà di buon mattino: alle 9.00 nel Castello Aragonese partirà il workshop diretto da Fabio Di Stefano Voce e Postura. Relazioni posturali e funzionalità vocali. Il laboratorio si articolerà in due fasi, una teorica e una pratica, in cui verr¬anno proposti degli esercizi posturali e respiratori per migliorare l’accomodamento posturale. La mattinata prosegue con la presentazione, alle 11.00 nel foyer del Teatro Vittoria, del volume Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017 edito da Akropolis Libri, premio speciale Ubu 2017 per l’editoria e curato da Clemente Tafuri e David Beronio. Il volume raccoglie le testimonianze degli studiosi, degli artisti e degli organizzatori teatrali che hanno partecipato alle giornate di studio, organizzate da Marco De Marinis, in occasione del cinquantesimo anniversario del Convegno di Ivrea del 1967. Dialogheranno con Marco De Marinis: Giulio Baffi, Lorenzo Donati, Graziano Graziani, Fausto Malcovati, Fernando Marchiori e Saverio La Ruina. Alle 19.00 nella sala consiliare Fortebraccio Teatro debutta con Sei. e dunque, perché si fa meraviglia di noi? Un lavoro decostruito dai Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello e nella sensibilità di un solo attore in scena: PierGiuseppe Di Tanno. Latini tenta una drammaturgia in forma di scrittura scenica attraversando la condizione metateatrale dei sei personaggi pirandelliani per incontrarli nell’epifanica smania che li porta in scena. Secondo spettacolo serale in scena, alle 20.30 al Teatro Vittoria, è Essere bugiardo di Carlo Guasconi, testo vincitore del premio Riccione Pier Vittorio Tondelli messo in scena da Emiliano Masala. Una storia basata sul non avere più niente, se non ricordi e poca forza nell’affrontarli. Il Padre, protagonista dell’opera, sprofonda nella palude melmosa del dolore dato da mancanze famigliari, dal pentimento per parole non dette, da un passato che non vuole assolutamente dimenticare. La serata si conclude al Sybaris con la prima nazionale di Extremophile scritto da Alexandra Badea e diretto da Saverio Tavano, l’ultimo della sezione Europe Connection. Tre storie che testimoniano la fredda violenza di una società cinica, che nonostante le condizioni estreme, riuscirà comunque a sopravvivere.