Le fantastiche avventure di Dorothy a teatro con Aprustum

DOROTHY

DOROTHYCASTROVILLARI – “Invito al Teatro – quarta edizione”, la rassegna ideata ed organizzata dall’associazione culturale Aprustum, in sinergia con l’amministrazione comunale di Castrovillari e con il patrocinio della Gas Pollino, continua mercoledì 23 maggio con lo spettacolo di teatro ragazzi “Le fantastiche avventure di Dorothy”, libera rielaborazione de ‘Il mago di Oz’.  L’appuntamento con il saggio finale del laboratorio teatrale di Aprustum curato da Casimiro Gatto, è previsto per le 21.00 al Teatro Sybaris, con ingresso libero. Nel laboratorio teatrale di quest’anno abbiamo affrontato un altro classico della letteratura per l’infanzia, Il mago di Oz, scritto e pubblicato da Frank Baum nel 1900 – spiega Casimiro Gatto. Negli Stati Uniti dove la letteratura per l’infanzia di fine ottocento si occupava soprattutto di storie realistiche o avventurose, la cui massima espressione sono i due capolavori ‘Tom Sawyer’ e ‘Huckleberry Finn’, ‘Il mago di Oz’ ha rappresentato una grande novità perché ha introdotto l’elemento favolistico della fiaba anglosassone estraneo alla tradizione letteraria americana fino a quel momento. Baum, che ha sviluppato e affinato le sue doti di narratore raccontando storie fantastiche ai suoi quattro figli la sera quando tornava a casa dai suoi viaggi di commesso viaggiatore, ne ‘Il mago di Oz’ crea un affascinante mondo popolato da maghi e streghe, spaventapasseri che parlano, ometti di stagno e scimmie volanti, leoni paurosi e alberi viventi. Questi personaggi, pur appartenendo al mondo della fiaba, “hanno il dono di essere personaggi che possiamo incontrare per la strada. Ti parlano con semplicità e cordialità, sia che facciano i conti della spesa, sia che se ne volino in pallone o si seggano su un trono…” Nel mondo di Baum tutto si risolve sempre in modo allegro e bonario anche quando “dopo tanto camminare, attese, fatiche, avventure e illusioni si scopre che Oz è un ciarlatano. Bene, nessuno si arrabbia… Questo per farci capire che la vita anche in una fantasmagorica fiaba ha i suoi risvolti sfortunati, le sue sventure, le sue durezze.” Persino la ‘perfida strega’ non riesce mai a farci paura fino in fondo, “ci sembra impertinente, antipatica, anche cattiva, ma di una cattiveria che ci fa un po’ sorridere.” Insomma il mondo fantastico di questo autore è più concreto, più terreno di quello surreale e pieno di non-sense in cui spazia Louis Carroll nella sua ‘Alice nel paese delle meraviglie’, sicuro modello di riferimento di Baum. Noi che avevamo già affrontato con i ragazzi ‘Alice’ qualche anno fa, abbiamo voluto confrontarci di nuovo con un universo fantastico mettendo in scena la storia della povera Dorothy, orfana che vive con gli zii in una desolata campagna del Kansas, trascinata da un violento uragano nel fantastico mondo di Oz, entrato nel nostro immaginario soprattutto grazie al kolossal realizzato da Victor Fleming nel 1939 con una straordinaria Judy Garland protagonista.