CASTROVILLARI – Fare tesoro degli errori commessi e pensare a riprendere la marcia dopo l’inaspettato ko di domenica scorsa. E’ ciò che si evince dalle parole di Michele Canale, l’esterno offensivo del Castrovillari calcio che analizza la gara di domenica scorsa contro la Paolana e si proietta in quello che si spera possa essere il verdetto dei playoff. “Domenica contro la Paolana non è stata una partita facile per diversi motivi. Io venivo da un problema alla spalla e sono sceso in campo non al massimo, così come i miei compagni di squadra Micieli e Benincasa che non erano al massimo fisicamente. Certo non è una scusante sicuramente. Ma a ciò si è aggiunto il direttore di gara che ha arbitrato a senso unico  e la nostra prestazione dove non siamo stati bravi a concretizzare le tante occasioni da rete create nei novanta minuti” afferma Canale che ora guarda al futuro della sua squadra. “Domenica scenderemo in campo a Sersale per l’ultima di campionato. Tocca rimboccarsi le maniche e confermare il nostro terzo posto in classifica per poi pensare solo di vincere questi playoff. Sono fiducioso, perché questo è un gruppo unito e di grande valore. Ed è da questa consapevolezza che ripartiremo per centrare il nostro obiettivo. Spesso da una sconfitta si torna in campo ancora più determinati. E noi lo siamo”. Ora bisognerà aspettare il verdetto dell’ultima giornata di campionato per conoscere le sorti del Castrovillari in riferimento alla griglia playoff. Appare però abbastanza plausibile che Castrovillari e Siderno, oggi appaiate in classifica al terzo posto a quota 53 si incontreranno nel primo turno dei playoff. Questo in virtù del distacco che oggi (+11) il Cotronei secondo in classifica ha nei confronti dell’Acri, attuale quinto. Un distacco che secondo il regolamento eviterebbe una seconda semifinale e manderebbe direttamente il Cotronei in finale. Bisognerà aspettare l’ultimo turno per avere la certezza matematica e capire quale posizione occuperà il Castrovillari che in caso di arrivo in parità con il Siderno ha il vantaggio degli scontri diretti.