CASTROVILLARI – Senza maltempo e freddo, finalmente una giornata libera dai rinvii. In uno spicchio di tarda primavera (d’altra parte, siamo nel periodo di San Martino…), si fondono gare equilibrate, con due nulla di fatto, e vittorie abbastanza nette come quelle del Castrovillari e della capolista Fiorito. Iniziamo proprio dai bisignanesi primi della classe che hanno avuto la meglio, senza troppe difficoltà, di un Malvito ancora a quota zero e penalizzato dal non aver potuto schierare la formazione migliore. Non inganni il fatto che le due reti della sicurezza sono venute negli ultimi cinque minuti: anche sull’1-0 non si è mai avuta davvero la sensazione che il risultato corresse il pericolo di essere sovvertito. Il giudizio sulla Fiorito non cambia: si tratta di un gruppo che si è formato nel corso degli anni e ora può provare a centrare qualcosa di importante, certamente uno dei primi posti in classifica. Se poi sarà vittoria finale è ancora presto per dirlo e soprattutto dipende da molti fattori, dallo schierare sempre la migliore formazione, alla buona sorte, utile anche quella se si inseguono determinati risultati. Poco da dire sul Malvito: ha cercato di limitare i danni ed è rimasto in partita, almeno sulla carta, fino a cinque minuti dalla fine. Di più, forse, non si poteva pretendere. Bella vittoria del Castrovillari che cala il pokerissimo contro il Cassano, che ha di fatto retto un tempo, fino a quando un pasticciaccio difensivo ha regalato il raddoppio a Martino, autore di una doppietta e capo cannoniere del torneo. Da allora non c’è stata praticamente storia, i rossoneri hanno allargato il divario e rimpinguato il punteggio fino a raggiungere cinque reti di scarto che forse mortificano oltre misura un Cassano che nel primo tempo aveva svolto con sufficiente precisione il compitino di contenimento. E’ chiaro che i valori in campo erano diversi e la squadra di mister Diodati, stavolta, ha giocato bene senza lasciare possibilità di replica all’avversario. Il secondo posto è agguantato, con una gara da recuperare, seppur sul non facile terreno del Roggiano, che oggi ha osservato il turno di riposo ma che rimane candidato ad un campionato di vertice. Importante vittoria del Fuscaldo in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto contro la Stella Maris: ebbene, la squadra di Carnevale ha tirato fuori davvero una bella prestazione lasciando solo le briciole agli avversari e per di più a risultato ormai acquisito. Si può dire che è andato a segno l’intero attacco dei tirrenici: Costanza, Cardillo, Pariano e Zicarelli G. hanno messo al sicuro tre punti contro un avversario che si presentava con credenziali di primo ordine alla vigilia. La gara dei campioni in carica è stata degna di nota anche perché le reti non sono state solo il frutto di doti individuali, piuttosto di un gioco di squadra stavolta assolutamente apprezzabile. La sconfitta di Castrolibero della scorsa settimana, dunque, pare definitivamente archiviata. Cosa dire, invece, della Stella Maris? Forse troppo brutta per essere vera. Forse ci avevano abituato bene da quelle parti, sicuramente una giornata non brillante può capitare a tutti, ma non ci aspettavano onestamente lo 0-4 a sette minuti dalla fine, solo parzialmente addolcito dalle reti di Carlomagno e Cesarini D. Si attende il pronto riscatto la settimana prossima contro la Sinco che anche ieri è andata a punti, in trasferta, contro l’Audace. Gara non bella, piuttosto equilibrata, con la squadra di Rapanà che ha tenuto di più il possesso di palla ma con le occasioni migliori (tra cui una traversa) appannaggio degli ospiti. Certo, se la squadra del patron D’Alessandro avesse avuto un pizzico di cinismo in più magari staremmo parlando di altri due punti da aggiungere alla già soddisfacente classifica, ma il campo di San Marco non è esattamente un luogo comodo da espugnare e quindi il pareggio va accettato con serenità. Discorso che può valere anche per la formazione normanna, reduce dalla sosta forzata di Sibari (gara rinviata) e trovatasi ad affrontare una delle compagini più in forma del momento. Torna a vincere il Terranova ma lo fa con molta sofferenza e dopo un primo tempo chiuso in svantaggio contro il S.Umile, scattato avanti dopo una manciata di minuti e lucido nel tenere il vantaggio fino al termine della prima frazione senza neanche rischiare troppo. I padroni di casa, dal canto loro, sono apparsi nervosi e poco incisivi facendo il gioco di avversari ben messi sul terreno di gioco. Tutto diverso nei primi minuti della ripresa quando Quintieri, Leonetti F., e Scirrotta nell’ordine hanno completato una bella rimonta giustificata da un secondo tempo nettamente diverso dal primo per intensità e occasioni da rete. Il S.Umile forse non si aspettava una simile reazione ed è solo riuscito a ridurre lo svantaggio con una rete di Guido C. al quarto d’ora della ripresa. Non sufficiente, questa rete,  a muovere il punteggio della graduatoria, ancora fermo a un punto. Forse troppo poco rispetto a quanto fatto vedere dalla squadra di De Marco. Chiude il quadro il pari a reti bianche tra Sibari e Medici Cosenza al termine di una gara dove gli jonici hanno avuto certamente più occasioni e i cosentini sono stati salvati dal loro portiere in più di una occasione. Un pareggio stretto per la formazione di mister Praino che ha avuto il torto di non concretizzare le buone occasioni avute. La lieta novella per i Medici, invece, viene dall’aver mantenuto la porta inviolata per la seconda partita consecutiva, fatto che non si verificava da parecchio tempo: il campionato disputato fino a questo momento è certamente da considerarsi soddisfacente. Il prossimo fine settimana si preannuncia molto interessante: tra Castrovillari – Fiorito, Stella Maris – Sinco, il derby tra Cassano e Sibari e Roggiano-Fuscaldo non ci sarà certo da annoiarsi.