CASTROVILLARI – La politica ha le sue regole, a cui tutti, compresi gli uffici comunali, sono chiamati a tenere fede. Così il segretario comunale di Castrovillari, Maurizio Ceccherini, ha pubblicato oggi, sul sito dell’Ente, le regole per gli eventuali apparentamenti che potrebbero scegliere i candidati Sindaco che concorrono al ballottagio del 14 giugno per le amministrative della città. Seguendo la normativa contenuta nel Testo uico per l’ordinamento degli enti locali (articolo 72 comma 7 del decreto legislativo n.26712000) “per i candidati ammessi al ballottaggio rimangono fermi i collegamenti con le liste per l’elezione del Consiglio dichiarati ol primo turno. I candidati ammessi al ballottaggio hanno tuttavia facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegomento con ulteriori liste rispetto a quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno. Tutte le dichiarazioni di collegamento hanno efficacia solo se convergenti con anologhe dichiarazioni rese dai delegati delle liste interessate”. La citata disposizione consente, per il ballottaggio, “ulteriori collegamenti tra liste presenti al primo turno con i due candidati sindaci ammessi al ballottaggio stesso. Tali collegamenti vanno ad aggiungersi alle liste che hanno già sostenuto, al primo turno, i candidati sindaci in questione”. Questi sono i cosiddetti “apparentamenti”, che vanno “formalizzati entro sette giorni dal voto del primo turno”. Così l’ufficio comunale al fine di consentire ai rappresentanti di lista e ai candidati sindaci del ballottaggio di esercitare facoltà ha predisposto, con la Segreteria generale del Comune, di rimanere aperta anche sabato 6 e domenica 7, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 per rendere possibile l’eventuale volontà dei candidati di “allearsi” con qualcuno di coloro che si sono candidati nella carica di Sindaco al primo turno. Per rendere pubblica tale volontà i candidati sono chiamati a sottoscrivere alcuni modelli che sono a disposizione sul sito dell’Ente e che andranno presentati presso gli uffici comunali competenti.