Tocci si ricandida, nel segno della continuità

Civita riciclone il sindaco Tocci 660x330

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CIVITA – E’ ufficiale. Alessandro Tocci si ricandida, per altri cinque anni, alla guida del comune di Civita. La sua ricandidatura, a dir la verità, era già nell’aria, mancava solo l’ufficialità, che è arrivata questa mattina, dopo una lunga e meditata riflessione e, soprattutto, dopo che il sindaco Alessandro Tocci ha incontrato, confrontandosi, i consiglieri comunali che lo hanno affiancato, in tutto e per tutto, durante questi cinque anni di amministrazione. “Ho deciso di ricandidarmi a sindaco di Civita – ha dichiarato Alessandro Tocci – dopo una lunga, meditata e, soprattutto, pacata riflessione. Una ricandidatura arrivata dopo un incontro avuto con tutti i consiglieri comunali, dove si è deciso, di comune accordo, di voler proseguire questa esperienza. La quasi totalità dei consiglieri uscenti ha dichiarato di voler far parte della mia prossima squadra. Una ricandidatura decisa dopo i tanti inviti e le tante insistenze di comuni cittadini, che ringrazio di cuore, a continuare nel percorso intrapreso. Nel corso di questi primi cinque anni di mia sindacatura abbiamo fatto tanto anche se sicuramente si poteva fare di più. Comunque sono entusiasta dei risultati raggiunti che, a volte, a dire il vero, erano anche inaspettati. In questi cinque anni di mia amministrazione abbiamo, sicuramente, registrato un ulteriore innalzamento della considerazione turistica di Civita, non solo nel territorio nazionale ma anche e, soprattutto, fuori dai confini nazionali. C’è stata una crescita, con nuove aperture, delle attività ricettive, enogastronomiche e dei prodotti biologici che hanno portato a Civita valore aggiunto che già di per sé era più che titolata essendo insignita della “Bandiera Arancione” da parte del Touring Club Italia(Tci) e del riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia” e di questo un dovuto ringraziamento va riconosciuto ai sindaci che mi hanno preceduto e che hanno sempre lavorato per il bene e la crescita di Civita. Non posso non ricordare, a questo proposito, che dal 2015, quindi nel corso della mia sindacatura, Civita è un geosito Unesco Patrimonio dell’Umanità per quanto riguarda il Belvedere e le Grotte del Raganello”. Le Gole del Raganello con l’immane tragedia consumatisi lo scorso 20 agosto rappresentano una ferita dolorosa e difficilmente rimarginabile sia per il sindaco Tocci e sia per l’intera comunità civitese. Il sindaco Tocci ha deciso di ricandidarsi anche per quanto successo lo scorso 20 agosto e per i risvolti che quella tragedia ha avuto. “La tragedia delle Gole del Raganello – ha sottolineato il sindaco uscente di Civita – mi ha toccato sia, e soprattutto, per le dieci vittime e sia, è inutile negarlo, per ripercussioni, anche gravi, sulla mia vita privata. Quanto successo il 20 agosto scorso ha lasciato una traccia dolorosa e indelebile nell’intera comunità. Una ferita che mai si rimarginerà. Anche per quanto successo quel tragico giorno e per quanto avvenuto nei giorni successivi ho deciso di riproporre la mia candidatura a sindaco. Mi auguro – ha concluso Alessandro Tocci – che la prossima campagna elettorale amministrativa sia sobria, pacata e senza liti e che il confronto tra i candidati si svolga sui programmi. Una campagna elettorale aperta a tutti coloro che hanno voglia di dimostrare l’attaccamento alla loro comunità”.