Sei punti qualificanti per il Documento Unico di Programmazione

leonetti assessore finanze

leonetti assessore finanze

 

CASTROVILLARI – Vuole avere il carattere della condivisione il Documento Unico di Programmazione che finirà all’attenzione del consiglio comunale il prossimo 30 dicembre. Sei i punti qualificanti del documento di programmazione economica che è stato approvato, nella sua proposta preliminare, in giunta consiliare e che nei giorni scorsi è stato portato all’attenzione dei componenti dei direttivi dei Comitati di Quartiere e dei Sindacati. Al confronto era presente anche il Sindaco, Domenico Lo Polito, gli assessori dell’esecutivo ed i consiglieri comunali. Ad introdurre la riunione l’intervento dell’Assessore alle Finanze e Pianificazione Economica, Giovanna  Leonetti, la quale introducendo ha spiegato, in primis, che si tratta del nuovo strumento di programmazione introdotto dal D.L. 118 e che avrà l’orizzonte temporale dei tre anni (vale a dire fino al 2018). I punti chiave parlano di “Castrovillari Città-Territorio” che riguarda l’integrazione territoriale come filosofia di programmazione, in linea con quella europea PLL, la gestione associata del servizio di depurazione acque, la gestione del bene acqua, lo smaltimento dei rifiuti, di “Scuola” con una precisa strategia amministrativa che vuole affrontare la prevenzione del disagio scolastico, la  lotta alla dispersione, misure volte all’integrazione linguistica e sociale, oltre che il recupero e la manutenzione degli edifici scolastici. Nel documento c’è spazio per la “Cultura” con la promozione in un’ottica di valorizzazione socio economica del territorio e come elemento fondamentale di sviluppo e la creazione e ripristino di spazi dedicati alla cultura (come il Castello Aragonese e l’ex Mattatoio) che sono gli altri elementi fondamentali per offrire luoghi indispensabili alla socialità e l’aggregazione. Le “Attività produttive ed il Lavoro” metteranno al centro degli interventi un percorso che viene proposto per la valorizzazione  delle attività imprenditoriali agro-alimentari, ma anche artigiane e commerciali oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali oggi a rischio(come l’Italcementi), l’emersione del lavoro nero, e gli importanti e fondamentali  incentivi alla nuova occupazione. Massimo l’impegno dei “Servizi Sociali” sull’erogazione dei servizi nel quale il settore pubblico sia protagonista ma al tempo stesso coordinatore di tutte quelle entità operanti nel terzo settore. Così come per lo “Sport” la scommessa verterà esclusivamente per dare impulso alla crescita individuale e collettiva che passa pure attraverso la buona “pratica sportiva”. E’ in questa logica che ci l’Amministrazione si è attivata per  la creazione di una polisportiva la quale raggruppa le principali associazioni sportive presenti sul territorio e li muove e rimette in relazione in una logica sinergica e d’insieme. «Su queste materie – ha aggiunto il Sindaco, Domenico Lo Polito – ci misureremo e ci adopereremo , ma senza prescindere da quegli organismi di partecipazione e dalla stessa comunità al fine d’imprimere interventi condivisi».