CASTROVILLARI – Occorre «attivare azioni di tutela unitaria e collettiva per garantire, difendere o creare anche un solo posto di lavoro». Per questo Mariella Saladino, intervenendo sulla vertenza Femotet che tiene ancora con il fiato sospeso 36 lavoratori e le loro famiglie, che qui al Sud «assumono, dal punto di vista occupazionale, la dimensione di una fabbrica in una città», crede che urga uscire dalla «condizione di stallo» in cui la vertenza si trova ora «indirizzando gli uffici a verificare ogni tentativo che realizzi unitaria risoluzione politico- amministrativa». La Presidente nazionale di Piazza Dem scrive una lettera aperta al Sindaco, Domenico Lo Polito, anche dopo aver «attentamente studiato l’ampia documentazione offertami con trasparenza e disponibilità» proprio dal primo cittadino, per sollecitare «la giusta soluzione nel diritto sociale, restando nell’ambito della legittimità amministrativa». Questa vertenza deve impegnare la Politica cittadina per trovare la sua «soluzione condivisa e concreta» facendola diventare «momento di unità della nostra comunità». Dal suo ultimo intervento sulla vertenza, circa 20 mesi fa, tutto è rimasto invariato offrendo «un cattivo segnale sociale che ha ormai arrugginito le attese di “36 famiglie” sicuramente in notevole difficoltà». Si evitino «prese di posizioni ed arroccamenti che a mio modesto parere devono oggi trasformarsi in supporto risolutivo senza realizzare barriera sociale». Per questo la Saladino crede sia opportuno «avviare un tavolo di confronto, atipico certamente, ma visibilmente beneaugurante e foriero di ricerca della tutela del lavoro e dei lavoratori». Sul tavolo «si pongano ed affermino solidarietà ed uguaglianza, quella storica di cui è portatrice la nostra comunità».