CATANZARO – Catanzaro è la provincia in cui si è votato di più, Vibo Valentia rappresenta il fanalino di coda in questa domenica elettorale in cui pare che a pochi cittadini interessi il voto per la scelta del nuovo presidente della Calabria. La media dei votanti, al primo rilevamento utile delle ore 12:00, si attesta al 10,4% con punte di poco avanzate come Catanzaro (11,76%), Cosenza (10,58%), Reggio Calabria (10,17%). Chiudono la classifica provvisoria delle province in cui si è votato di più Crotone con il 9,79% e Vibo dove solo il 9.06% degli elettori ha scelto di esprimere la propria scelyta democratica. Rispetto all’Emilia dove alla stessa ora il primo rilevamento ha dati numeri da record (23,43%) la media calabrese però non è proprio da buttar via se si paragona all’ultimo dato utile (quello delle regionali del 2014) quando vinse l’astensionismo: si recò al voto solo il 44,10% degli aventi diritto. In quella circostanza, il centrosinistra rappresentato da Mario Oliverio stravinse con il 61,5 % dei consensi. La sfidante del centrodestra, Wanda Ferro aveva concretizzato il 23,6% delle preferenze. Ma erano altri tempi e altri contesti politici. Oggi la partita è tutta diversa e lo scenario politico attuale potrebbe riservare molte sorprese.
I CANDITATI PRESIDENTE AL VOTO
Tutti candidati governatore aventi diritto al voto hanno depositato la scheda nell’urna. Il centrosinistra Pippo Callipo nella sua Vibo Pizzo, il pentastellato Francesco Aiello a Montalto Uffugo, nel cosentino, così come l’indipendente Carlo Tansi. L’unica a non aver votato (e non lo farà) la candidata Jole Santelli, ormai da tempo residente a Roma.