CASTROVILLARI – Ci sarà il portavoce cittadino Vincenzo Ventura e una rappresentanza di Azione Nazionale alle foibe di Basovizza e poi a Roma in occasione della Giornata del Ricordo, ricorrenza (istituita per legge nel 2004) per conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Almeno cinquemila italiani, uccisi per il solo fatto di essere italiani. In molti casi massacrati e gettati ancora vivi nelle foibe dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito tra il 1943 e il 1947. «Ci saremo – scrive Ventura – per rendere omaggio alle vittime innocenti, e ricordare coloro che hanno perduto le loro case e i loro beni e che spesso hanno avuto molte difficoltà ad ambientarsi in una patria che si è dimostrata più matrigna che madre. Senza voler fare polemiche o tanto meno voler strumentalizzare una tragedia che appartiene alla memoria storica del nostro paese, si ritiene comunque necessario che anche questa triste pagina sia conosciuta, e che soprattutto le giovani generazione ne conoscano dinamiche e responsabilità. Ed è per questo che ci chiediamo quali iniziative ci saranno in città organizzate dall’amministrazione comunale di Castrovillari e dall’assessorato responsabile; o se invece, come sembra, forse è meglio non parlarne».
Rappresentanza di Azione Nazionale cittadina a Roma per la Giornata del ricordo
