CASTROVILLARI – “Forse è arrivato il momento di abbattere questo muro di gomma e tornare a parlare di futuro, di lavoro e di trasporto pubblico locale a Castrovillari”. Lo sostiene Francesco Martino, segretario di Piazza Dem a Castrovillari con delega alle Politiche per la Mobilità Urbana sostenibile”. Tra le tante battaglie che Francesco sta sostenendo da tempo non manca quella legata ai trasporti che lo stesso segretario conosce bene. Martino evidenzia in una nota stampa con una sorta di preoccupazione il mancato interessamento ed il silenzio di ” addetti ai lavori” “su quello che in un prossimo futuro potrebbe rappresentare un altro 1978 (chiusura della tratta ferrata dell’allora Ferrovie Calabro Lucane) posticipato di trent’anni fa paura. Fa paura- continua Martino, vedere l’abbandono strutturale dell’autostazione, fa paura vedere l’abbandono del manto stradale dentro la struttura e fa paura vedere come i servizi vengano abbandonati al proprio destino senza che a nessuno venga in mente di potenziare piuttosto che tagliare”. Martino si chiede alla politica di mobilitarsi “per capire cosa hanno in mente la Regione Calabria e Ferrovie della Calabria riguardo a Castrovillari. Non è normale avere da più anni una struttura fatiscente, dove non esiste un bagno, dove non esiste una sala d’aspetto degna di questo nome”. Tanti i disservizi nell’autostazione ad iniziare dallo “slalom” che bisogna fare per entrarci “per evitare vere e proprie voragini del manto stradale. Non è normale vedere che non si è in grado di collegare Castrovillari a Cosenza dopo le 17,30, nonostante tante volte sia stato richiesto un ampliamento di servizio su questa tratta”. Martino lamenta “ il silenzio di chi invece dovrebbe per ruolo denunciare e capire cosa stá e potrebbe accadere. Sembra che in tanti, quando si tenta di parlare di trasporto, di autostazione, di Ferrovie della Calabria su Castrovillari facciano a gara a “scendere dalle nuvole” eppure, è tutto vergognosamente sotto gli occhi di tutti”. Tra qualche tempo- continua Martino “ancora una volta ci sarà una scissione ed ancora una volta, si avverte chiaro il sentore che a pagare dazio potrebbe essere Castrovillari e come sempre, passerà ancora una volta…tutto sotto traccia. Piazza Dem, da subito, sui social e sui media, apre un dibattito e dà appuntamento ad una imminente occasione pubblica, progettando l’utilizzo di un modo di comunicare della Piazza. Noi non stiamo alla finestra chiederemo risposte per i cittadini”.