Nessun ecodistretto nell’Italcementi. Catapano: Lo Polito ha agito autonomamente

catapano angelo sindaco frascineto

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FRASCINETO – La candidatura di Castrovillari che ha proposto il sito Italcementi quale sede dell’ecodistretto non trova d’accordo il Comune di Frascineto il quale, per bocca del Sindaco Angelo Catapano, ha sottolineato che la proposta porta con sè «volumi attualmente indicati nel Piano Regionale dei rifiuti, che verosimilmente dovrebbero essere trattati nell’impianto» che «appaiono eccessivi». Ed ha ribadito che la candidatura del sito Italcementi è stata avanzata «autonomamente dal Sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito». Nel corso del confronto, al quale hano partecipato anche cittadini, associazioni ed ambientalisti, Catapano ha chiarito che, l’origine di tutta la vicenda è da ricondurre ai tavoli di concertazione – tra Regione Calabria, Sindacati, Italcementi, Ente Parco del Pollino, Sindaci dei comuni interessati – Castrovillari, Frascineto, Civita – resisi necessari a fronte della decisione di Italcementi di intervenire sul ridimensionamento dell’attività, fino all’esaurimento della stessa, che avverà entro il 31/12/2018. Nel suddetto tavolo di concertazione, il Sindaco Catapano, al fine di salvaguardare i posti di lavoro Italcementi, aveva avanzato la proposta di avviare una filiera del legno (che non è un impianto che produce energia), proposta che, in quel momento, «era stata accettata da tutti i partecipanti al suddetto tavolo di concertazione, ed in particolar modo dalla Regione Calabria, che si era impegnata a mettere a disposizione dei tecnici del settore per lo studio e la redazione di un progetto preliminare». A quella proposta rimane ancorata l’amministrazione comunale di Frascineto la quale, nell’eventualità in cui la Regione esprimesse la volontà di accettare la candidatura del sito Italcementi per la localizzazione dell’ecodistretto attualmente in discussione, ha dichiarato di determinarsi attraverso una deliberazione di consiglio che, tra l’altro, sarà espressione della volontà dell’intera cittadinanza, la quale sarà chiamata ad esprimere la propria posizione attraverso una consultazione popolare. «L’amministrazione – è scritto in una nota – sarà al fianco dei propri cittadini nella scelta, offrendo loro idonei strumenti per addivenire ad una determinazione oculata sul punto. In tale ottica, saranno, infatti, organizzati degli incontri dove si approfondirà la tematica del trattamento dei rifiuti sotto i diversi aspetti» Le scelte fatte fino ad ora dall’Amministrazione Catapano, vanno già in una direzione di contrasto al piano regionale dei rifiuti attualmente vigente, atteso che, attraverso le deliberazioni delle sedute dei consigli comunali del 31/3/2016 e 7/04/2016, è stato rifiutato lo schema di convenzione relativo alla costituzione della Comunità d’Ambito (ex art. 4 L.R. Calabria n. 14/2014) che penalizzava fortemente i comuni virtuosi, come quello di Frascineto, che attualmente ha raggiunto l’85 % di raccolta differenziata. Già nell’aprile 2016 l’esecutivo Catapano aveva espresso la necessità di procedere al trattamento dei rifiuti in un ambito territoriale circoscritto e in modo associato con i comuni virtuosi viciniori, atteso che, non può ritenersi accettabile l’ipotesi secondo cui, un singolo territorio, qualunque esso sia, si accolli i rifiuti dell’intera Ato di Cosenza. La sfida è quella che si possa prevedere «un diverso modo di trattare e smaltire i rifiuti di un territorio così ampio». Da qui parte la concertazione con i rappresentanti istituzionali territoriali che Catapano e la sua amministrazione vogliono portare avanti.