CASTROVILLARI – Eugenio Salerno è candidato a sindaco della città alle prossime amministrative del 21 maggio. Ha rotto gli indugi e ha ufficializzato la sua candidatura come alternativa sia al centro destra e sia al centro sinistra. “Un progetto politico che prevede un programma condiviso basato su pochi punti e su tematiche fondamentali per lo sviluppo della città”.
Qual è la situazione politica a Castrovillari?
E’ una situazione abbastanza confusa, e siccome io non ci mi ritrovo in questo centro destra cosi come non mi ritrovo nel centro sinistra ho deciso di scendere in campo e creare un’alternativa valida per i cittadini di Castrovillari.
Quindi rispondono al vero le indiscrezioni circolate che la indicano come candidato a sindaco di un polo centrista?
Si. Si, è tutto vero. Alle prossime elezioni comunali sarò candidato a sindaco.
Il questo suo progetto chi ha già coinvolto e chi sta tentando di coinvolgere?
Sto parlando con tutte quelle persone di buona volontà che hanno a cuore l’interesse e il futuro di Castrovillari. Io sono aperto a tutti. Siccome la mia intenzione è quella di lavorare su un programma condiviso che sarà fatto al massimo di 4 o 5 punti e tematiche fondamentali che riguardano lo sviluppo di Castrovillari.
Nelle ultime ore le liste civiche, che hanno come leader indiscusso Ferdinando Laghi e come candidato a sindaco Peppe Santagata, stanno diventando un polo aggregante soprattutto per gli esponenti del centro destra. Questo fenomeno, secondo lei, a cosa è dovuto?
Ma, onestamente quello che fanno gli altri a me non interessa. In merito a questa vicenda non ci voglio proprio entrare. Io sto pensando al mio programma e all’alternativa valida, sia al centro destra e sia al centro sinistra, che vogliamo mettere in campo. Io e i miei amici vogliamo mettere in campo un’idea politica e anche progettuale seria. Un’alternativa vera per la città che si incarna nella mia persona e nel progetto che io porterò avanti per la città.
Risponde al vero che con lei ci sono i consiglieri del centro sinistra che con le loro dimissioni hanno determinato la fine anticipata della sindacatura Lo Polito?
Con me ci sono tutti coloro che condividono il mio progetto. Anche io con le mie dimissioni ho determinato la caduta dell’amministrazione Lo Polito. Onestamente mi sono reso conto che il progetto Lo Polito non era rispondente agli interessi della città. Un uomo solo al comando non va mai bene per la città. All’interno di una compagine amministrativa servono condivisione e confronto. Io sono aperto a tutte le forze moderate. Io ho contatti con tutti. Siccome a me interessa intercettare i voti di tutti, chiunque condivide il mio progetto per il bene della città e il mio programma è il benvenuto. Io penso che la prossima amministrazione comunale, considerate le tante problematiche che attanagliano Castrovillari, debba essere per forza un’amministrazione di salvezza cittadina, di salute pubblica. Quindi ben vengano tutte le forze che vogliono concorrere a questo.
Se il centro destra trovasse un candidato di superamento, sarebbe disponibile a fare un passo indietro o andrebbe avanti nel suo progetto?
Penso proprio di si, andrà avanti con il mio progetto di alternativa. Ormai credo che il centro destra sia arrivato all’ultimo giro di boa. Al momento non vedo alcuna personalità, nessun leader che possa metterli d’accordo e unire questo schieramento. Questa è la mia impressione. Lo slogan che mi accompagnerà in campagna elettorale sarà: “L’alternativa c’è”. Io, quindi, voglio essere alternativo sia a questo centro destra e sia, soprattutto, al centro sinistra che abbiamo già visto non essere stato in grado di amministrare Castrovillari.
A oggi chi sono i suoi alleati? Chi ha al fianco? Chi le ha detto di si?
Oltre al partito dell’Udc, che mi ha sempre accompagnato durante tutte le mie competizioni elettorali, c’è il Centro democratico, ovviamente la lista del sindaco, e altre liste che saranno formate da coloro che, in queste ore, mi stanno contattando perchè condividono il mio progetto e il mio programma. La mia porta è aperta.