Momento di confronto per Forza Castrovillari pronta a realizzare un nuovo progetto politico

nuova castrovillari2

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CASTROVILLARI – Un momento di incontro con il suo quadro dirigente ma soprattutto un momento di confronto con i simpatizzanti del movimento Politico Culturale. “Forza Castrovillari” si è riunita nei giorni scorsi in un locale cittadino per discutere in vista delle prossime elezioni europee su alcune tematiche approfondite durante la serata.  La promozione del Made in Italy attraverso politiche agricole favorevoli ai piccoli agricoltori e contro l’importazione di prodotti alimentari esteri, l’introduzione di nuove politiche per la gestione del flusso dei migranti, e in particolare l’introduzione di quote di ridistribuzione obbligatoria nei paesi europei sono stati alcuni dei temi affrontati dal movimento presieduto da Roberto Senise. Ma anche “rilanciare fortemente la domanda interna incoraggiando il rientro in Italia delle aziende che hanno delocalizzato attraverso l’adozione della  Flat Tax” e la “lotta alla grande evasione, alla corruzione e alla criminalità che preveda l’obbligo per le grandi multinazionali operanti in Italia di pagare le tasse nel nostro paese”. Come si legge in una nota stampa “tutti i presenti hanno espresso la loro opinione e certamente non si sono tirati indietro nel criticare e stigmatizzare l’attuale operato amministrativo sia locale che regionale per le annose vicende riportate in cronaca che creano solo sgomento, turbamento e sconforto”. Applausi per Roberto Senise a margine del suo “caloroso intervento, nel quale ha tracciato non solo il suo ex percorso politico oramai giunto al capolinea (Forza Italia ndr) ” ma “proiettandosi nel futuro ha inteso condividere una giusta, proficua ed equilibrata voglia di realizzare un neo progetto politico, unitamente a tutti i simpatizzanti che giorno dopo giorno aderiscono, che volga lo sguardo verso futuro diverso dando un segno inequivocabile di cambiamento rispetto alla  quotidiana abulia e stasi politica”. L’obiettivo è quindi quello di “uscire dalla attuale stagnante palude politica” perché insieme con “coraggio e abnegazione, si può”.