CASTROVILLARI – L’entusiasmo e l’energia è quella che l’accompagna da sempre. Lui, uomo impegnato nel sociale, è uno che non si risparmia mai. E non lo ha fatto neppure in campagna elettorale. Lo ricorda Luca Delle Cave, attivista del meet up castrovillarese, nel presentare Massimo Misiti, eletto nel collegio di Castrovillari per il Movimento Cinque Stelle. Domenica è voluto tornare nella città che ha portato il movimento di Grillo a sfiorare il 50% di preferenze per ringraziare i suoi elettori ed assicurare che sarà una voce per questo territorio ed un «rappresentante» del disagio che vive la città. In agenda subito le emergenze più importanti. L’ospedale, il lavoro con la questione cementificio al centro del calendario di impegni, ma anche la zona di cammarata con le sue potenzialità legate all’agricoltura. Quello per Misiti è stato un bagno di folla che racconta di un’avventura «entusiasmante» che è solo l’inizio di una «corsa» della quale «abbiamo vinto una tappa» – ha detto davanti al pubblico di fedelissimi e curiosi che hanno riempito la Sala consiliare – e che lo ha portato ad essere «il vostro portavoce». Ha iniziato con un «grazie» nel suo stile pacato ma carico di energia e voglia di fare. Ed ha subito chiarito che la sua intenzione è quella di «lavorare insieme» per «migliorare e far conoscere le nostre capacità». «Un risultato storico – ha detto – che può essere contraccambiato soltanto con una presenza costante di noi portavoce sul territorio, creando quel filo diretto con il Parlamento che riavvicini la gente alla buona politica» ha affermato il deputato pentastellato. «Vedere la gente interessata alle nostre proposte e partecipare a questi incontri pubblici è già di per se una vittoria – ha ricordato – che bisogna coltivare e trasformare in energia per risolvere i problemi di questo territorio». Gli attivisti del meetup hanno colto l’occasione «per invitare tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti ed i problemi di Castrovillari ad avvicinarsi al meetup come assemblea pubblica di cittadini interessati alle sorti del proprio territorio e dei propri cari». Gli attivisti hanno inoltre voluto ringraziare l’amministrazione comunale per la disponibilità a far svolgere l’evento e ringraziato gli attivisti di Altomonte, Morano Calabro e Lungro per il supporto e la partecipazione alle iniziative.